Per proteggere il valore dei media pubblici indipendenti, l’Unione europea di radiodiffusione (EBU) chiede la fine degli sforzi di Israele per porre il bilancio dell’emittente pubblica KAN sotto il controllo diretto del governo.
“Siamo profondamente preoccupati per la proposta di legge del governo israeliano che gli consentirebbe di modificare o cancellare voci nel bilancio dell’emittente pubblica, mettendo così a repentaglio l’indipendenza editoriale e finanziaria dei media pubblici”, ha affermato Noel Curran, direttore generale dell’EBU.
“Questo sviluppo potrebbe essere interpretato come un tentativo da parte del governo israeliano di esercitare un maggiore controllo diretto sulla KAN”.
KAN, una rete televisiva e radiofonica indipendente gestita dalla Israeli Public Broadcasting Corporation, è ora finanziata da una tassa raccolta dal Ministero dei trasporti e da altre fonti, comprese le licenze pubblicitarie e di archivio.
L’emittente pubblica israeliana è membro dell’EBU, la principale alleanza mondiale dei media di servizio pubblico, dal 1957.
La KAN ha criticato la mossa, affermando che la sua attuale struttura di bilancio è progettata “per prevenire l’intervento politico nei suoi contenuti” e che il cambiamento proposto “è un altro tentativo di minare l’indipendenza e l’importanza” dell’ente pubblico israeliano.
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