Invitato da Viktor Orban ad una tregua militare sul fronte, il presidente ucraino ha denunciato “una retorica molto pericolosa”, per il suo Paese come per l'Europa.
Pubblicato il 07/11/2024 21:45
Aggiornato il 07/11/2024 21:52
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Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj ha respinto giovedì 7 novembre l’idea di discutere un cessate il fuoco con la Russia o di fare il minimo gesto in suo favore. “concessione”dopo che Mosca ha ordinato all'Occidente di negoziare sotto pena di “distruzione della popolazione ucraina”. “Non possiamo semplicemente dire 'un cessate il fuoco ora e poi vedremo'. Non è fattibile. E la cosa peggiore è che è irresponsabile”.ha dichiarato Volodymyr Zelenskyj nel corso di una conferenza stampa a margine del vertice della Comunità politica europea a Budapest, riferendosi ad un “retorica molto pericolosa”.
Le richieste di negoziati tra Russia e Ucraina stanno diventando più insistenti dopo più di due anni e mezzo di guerra devastante, anche tra alcuni alleati di Kiev, mentre le forze russe avanzano nel paese orientale. Il primo ministro ungherese Viktor Orban, il leader europeo più disposto a Vladimir Putin, giovedì ha ripetuto il suo appello per una tregua sul campo di battaglia, per “dare alle parti in conflitto lo spazio e il tempo per comunicare e iniziare a negoziare la pace”. Per Volodymyr Zelenskyj, invece, ci sarebbero delle concessioni a Mosca “suicida”.
Questo vertice avviene il giorno dopo la vittoria di Donald Trump contro Kamala Harris negli Stati Uniti, un fatto che potrebbe cambiare il corso del conflitto russo-ucraino. Mentre Vladimir Putin si diceva “pronto”dalla città russa di Sochi, a “riprendi contatto” con il presidente eletto Volodymyr Zelenskyj ha discusso la sua “conversazione produttiva” con il futuro inquilino della Casa Bianca, atteso con ansia sulle questioni geopolitiche.
Inoltre, Volodymyr Zelenskyj ha detto giovedì di aver parlato a Budapest con il suo omologo francese Emmanuel Macron degli aiuti militari a Kiev e dell'addestramento dei soldati ucraini in Francia. La presidenza francese, dal canto suo, ha dichiarato che Emmanuel Macron lo aveva fatto “ha continuato a riaffermare che la Francia continuerà a sostenere l’Ucraina per tutto il tempo e intensamente necessario”al fine di “raggiungere una pace giusta e duratura”.