Questa distinzione valorizza la trasmissione della memoria, il rigore storico e l’innovazione narrativa, garantendo che le opere vincitrici dimostrino un impegno per la memoria e la comprensione delle lotte per la libertà.
Il Grand Prix Valérien 2024 de la Résistance, il culmine di questa selezione, viene assegnato tra cinque opere delle seguenti categorie:
Documenti per la storia
Libri di ricerca che esplorano resistenza, deportazioni, liberazione e conflitti contemporanei.
Sbarco – LiberazioneEmmanuel Thiébot, Armand Colin
Condannato a morteFabien Lostec, CNRS
Dovevamo aiutarliFrançois-Guillaume Lorrain, Flammarion
Trova Estelle MouflargeBastien François, Gallimard
Prove per il futuro
Riflessioni critiche sulla Seconda Guerra Mondiale, i nuovi volti dei conflitti e le questioni della memoria.
Siamo pronti per la guerra?Jean-Dominique Merchet, Robert Laffont
Da eroe a vittima: la metamorfosi contemporanea del sacroFrançois Azouvi, Gallimard
Chi fa le domande sulla memoria?Sarah Gensburger, Edizioni CNRS
In attesa della vittoriaVincent Duclert, Claire Andrieu e Guillaume Piketty, Folio inedito
Testimonianze:
voci singolari di testimoni o trasmettitori, che illuminano la Storia da una prospettiva personale.
Germaine Tillion, Una certa idea della ResistenzaLorraine de Meaux, Perrin
Erano nuoviGwen Strauss, Donne
Parole. Un silenzio, Patrice Béghin & Michel KneubüblerLa voce libera
Guardare e non vedere, Louis Gillet testimone nel cuore degli anni buiJérôme Prieur, Seuil
Finzioni
opere di narrativa, che spaziano dagli affreschi storici ai racconti intimi, che traspongono la memoria in creazione letteraria.
La rete delle costellazioniClaude d'Abzac, Nuovo Mondo
Il nome sul muroHervé Le Tellier, Gallimard
Il barista del RitzPhilippe Collin, Albin Michel
Guerrieri d'invernoOlivier Norek, Michel Laffont
Fumetti e opere grafiche
Storie visive che rendono la storia accessibile attraverso le immagini.
Le opere in competizione devono essere state pubblicate tra il 30 luglio 2023 e il 1 settembre 2024 e vengono giudicate in base a criteri specifici quali l'originalità della tesi, l'accessibilità al grande pubblico e la qualità della narrazione.
La retata di IzieuPascal Bresson & Giulio Salvadori, La scatola delle bolle
Le fughe perduteThomas Legrand e François Warzala, Rue de Sèvres
Compagni della Liberazione: GrenobleJean-Yves Le Naour e Philippe Tarral, Bambù
PutzLouison e Thomas Snégaroff, Futuropolis
La selezione avviene in più fasi: tre graduatorie raffinate vengono stilate nei mesi di settembre, ottobre e novembre dai mediatori culturali, prima della selezione finale. Il 15 novembre vengono annunciati i cinque libri vincitori e il Gran Premio viene assegnato durante la Fiera del Libro Resistente a dicembre a Parigi.
La giuria, composta da mediatori dell'HLMN-IdF, membri dell'ONaCVG e dell'associazione degli Amici della Fondazione della Resistenza, si amplia con personalità riconosciute, come storici, giornalisti critici, nonché Guy Birenbaum, editore e onorario presidente, che presenta un “rapporto a sorpresa” prima dell’annuncio finale del Gran Premio.
Crediti fotografici: Il Gran Premio Valérien de la Résistance 2024
Di Clotilde Martin
Contatto: [email protected]