In questo numero riflettiamo sulla democratizzazione della lettura, questione educativa e culturale – ma proveremo a ridefinire questa questione che mobilita molti attori e attrici nel mondo del libro: editoria, biblioteche, librerie.
Ne parliamo in occasione di Fiera del libro e della stampa giovanile a Seine-Saint-Denis – il grande evento della letteratura per l’infanzia che festeggia nel 2024 i suoi 40 anni e si svolgerà dal 27/11 al 02/12 – l’occasione per interrogarci con la sua direttrice, Sylvie Vassalo, come difendere la lettura quando il tempo dedicato agli schermi è ridotto dieci volte superiore a quello registrato nei libri. Esamineremo altri dati e cifre sui giovani lettori con Régine Hatchondo, presidente del Centro Nazionale del Libro (CNL), e insieme discuteremo di nuove strade per leggere (perché siamo tutti preoccupati) e per leggere e anche rileggere i bambini. , percorsi tracciati da Laetitia Veniat, editrice delle edizioni Bel et Bien (casa editrice inclusiva), docente associata di letteratura per l'infanzia, carriera libraria (Le Mans University) e Project Manager A vous le sup' (Sciences Po Lille).
In questo programma sentirete anche le voci di Hélène Valotteau, curatrice capo e direttrice del centro gioventù e patrimonio della mediateca Françoise Sagan, che spegne le candeline per il centenario della prima biblioteca giovanile in Francia L'Happy Hour attraverso la mostra Che senso ha leggere? (dal 12 novembre al 23 marzo 2025), Cécile Chagnon, bibliotecaria dell'Heure Joyeuse, e Thibaut Canuti, curatore capo delle Biblioteche – direttore delle Biblioteche di Martigues, sul tema del Médiabus di Martigues.
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