Adyen (-6,31% a 1.289,60 euro) occupa l'ultima posizione nell'indice AEX 25 dopo aver annunciato un rallentamento più pronunciato del previsto nel valore delle transazioni elaborate. Durante un aggiornamento dell'attività, lo specialista dei pagamenti ha indicato che nel terzo trimestre è aumentato del 32% a 320,6 miliardi di euro. Tuttavia gli analisti prevedevano in media una crescita del 42,8% a 347 miliardi di euro. “Il fattore principale dietro la delusione dei volumi è il digitale”, sottolinea Stifel.
Tra luglio e settembre, il concorrente di Worldline ha registrato un fatturato in crescita del 20% a 498,3 milioni di euro. L'incremento è stato pari al 21% a cambi costanti. Si tratta di un valore inferiore dello 0,6% rispetto alle previsioni, rileva Bank of America. L'analista ritiene tuttavia che il gruppo abbia ottenuto una solida performance a causa di una base di confronto difficile.
Per quanto riguarda le prospettive, Adyen punta ancora a una crescita annua del fatturato netto compresa tra il 20 e il 30% fino al 2026 compreso. La società prevede inoltre un miglioramento del proprio margine Ebitda a livelli superiori al 50% nel 2026, sperando di beneficiare della leva operativa inerente al suo modello di business. Infine, intende mantenere un livello di investimenti fino al 5% del suo reddito netto.