“I geni non restano mai soli”: il commovente comunicato della famiglia di Ben dopo la morte dell’artista e della moglie

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Si riuniscono nella morte. Ben, noto per i suoi slogan scritti a mano in bianco su sfondo nero, è morto all’età di 88 anni nella sua casa di Saint-Pancrace, sulle alture di Nizza.

L’artista si è suicidato, poche ore dopo la morte della moglie, colpita da un ictus lunedì 3 giugno.

“Volere e non poter vivere senza di lei”

“La coppia ci ha lasciato questo mercoledì, 5 giugno 2024. Annie Vautier, moglie di Ben e incrollabile sostenitrice del suo lavoro artistico per tutta la vita insieme, è stata colpita da un ictus lunedì 3 giugno alle 23.00. È morta il 5 giugno alle 3 del mattino. Non volendo e incapace di vivere senza di lei, Ben si suicidò poche ore dopo a casa loro. scrive la figlia Eva in un commovente comunicato inviato alla stampa.

E la famiglia ha aggiunto: “La famiglia ringrazia di cuore tutti coloro che li hanno sostenuti e che continuano a tenerli nei loro pensieri. I geni non restano mai soli. Ricorderemo Annie e Ben Vautier come una coppia emblematica dell’arte del XX secolo.”

A conclusione del comunicato, due foto. Due immagini di un bacio scambiato tra Ben e Annie nel 1972 e nel 2010. Stessa tenerezza. Stessa complicità. Stesso amore.

Annie e Ben nel 1972. Foto DR.
Annie e Ben nel 2010. Foto DR.

“Ero di nuovo con loro domenica. Annie e Ben. Ben e Annie. C’era una sorta di patto tra loro. C’era la follia di Ben e la ragione di Annie. Non potevano vivere l’uno senza l’altro”, lo aveva confidato poco prima questa mattina Robert Roux, il vicesindaco di Nizza delegato alla Cultura.

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