Parnelli Jones, una leggenda americana del motorsport e un tempo costruttore di automobili di Formula 1, è morto all’età di 90 anni per cause naturali il 4 giugno circondato dalla sua famiglia.
Parnelli Jones è nato il 12 agosto 1933 a Texarkana, Arkansas e ha iniziato a correre all’età di 17 anni, fingendo di averne 18, l’età legale per correre.
Ha ottenuto numerosi successi nella NASCAR regionale sulla costa occidentale e nella Sprint Car dove è diventato amico di JC Agajanian. Jones gareggiò nella 500 Miglia di Indianapolis del 1961 e fu nominato Rookie of the Year. Un anno dopo, ottenne la pole position e divenne il primo pilota a qualificarsi a una velocità media di oltre 150 miglia all’ora.
Vinse la 500 Miglia di Indianapolis nel 1963, conducendo 167 dei 200 giri della gara. Nel 1967 guidò la famosa vettura arancione a turbina STP-Paxton Turbo sponsorizzata da Andy Granatelli della STP. Aveva la vittoria in tasca quando un cuscinetto della ruota si ruppe a tre giri dal traguardo, piazzandolo al sesto posto.
Negli anni successivi Parnelli Jones corse anche fuoristrada, vincendo la Baja 1000 nel 1971 e 1972, e anche la NASCAR Cup dove disputò 34 gare e ottenne quattro vittorie.
Con il suo socio in affari Vel Miletich, ha fondato il suo team di serie USAC/IndyCar. Il suo pilota Al Unser Sr. vinse la 500 Miglia di Indianapolis nel 1970 e nel 1971 e vinse il titolo del campionato di serie nel 1970.
Un grosso incidente durante la Baja 1000 del 1974 portò Jones lontano dall’abitacolo della macchina da corsa. Con Miletich decise di costituire un team di F1 per la stagione 1974 Maurice Phillipe, ex progettista del team Tyrrell, progettò la VPJ-4, equipaggiata con il motore Ford Cosworth DFV e guidata da Mario Andretti.
Nel 1975, la squadra gareggiò in 12 dei 16 Gran Premi, con Andretti che finì al quarto posto al Gran Premio di Svezia. L’anno successivo, la squadra a corto di budget gareggiò solo in due gare, poi Andretti si unì alla Lotus per il resto della stagione.
Dopo aver gestito una squadra di corse fuoristrada, Jones si è ritirato dagli sport motoristici. Suo figlio PJ ha corso con successo nelle serie IMSA, CART, NASCAR e Stadium Super Trucks prima che un grave incidente ponesse fine alla sua carriera.
Parnelli Jones ha lasciato il segno nella storia del motorsport americano così come Andretti, Foyt, Unser, Earnhardt, Petty, Penske e altri. Inviamo le nostre più sincere condoglianze ai suoi familiari.
