“Sentinelle: Ucraina”, un viaggio pericoloso sull'orlo della guerra

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Due anni fa, la serie Sentinellerinominato Sentinelle-Malici aveva affascinato con la sua storia avvincente e la sua descrizione realistica delle prove incontrate da una sezione di soldati francesi durante l'operazione Barkhane.

Con Sentinelle-Ucrainae, prendiamo gli stessi ma non ricominciamo affatto. È il febbraio 2022, alla vigilia dell’offensiva lanciata contro l’Ucraina dalle forze russe. Il capitano Philippe Lefort (Yannick Choirat) viene inviato in Romania per proteggere il confine della NATO. Julien Ravalet (Louis Peres, il Lantier della serie Germinale) è diventato una spia della DGSE e deve aiutare i cittadini francesi in Ucraina, mentre la confusione cresce.

La nostra opinione: 4/5

Il tenente Anaïs Collet (Pauline Parigot), ancora soldato, si trova nel Donbass a titolo privato, con il suo compagno, per cercare un bambino nell'ambito della maternità surrogata (GPA). Altri francesi sono lì per lo stesso motivo, tra cui un politico (Éric Caravaca), riluttante a rendere pubblica la sua presenza qui.

Inizia l'invasione russa. Le armi parlano. Dobbiamo evacuare la clinica GPA. Ed ecco che il piccolo drappello, completato da diverse donne in procinto di partorire, affiancato dall'agente Ravalet, è costretto ad attraversare un Paese nel caos più totale, tra soldati ucraini allo stremo, forze russe determinate, una popolazione disarmata. Il tutto evitando il minimo passo falso, altrimenti sarebbe considerato un atto di guerra.

Il tenente Anaïs Collet ritrova i suoi riflessi militari, suscitando lo stupore del suo compagno.

Dobbiamo accettare questa possibilità riunendo i protagonisti della prima stagione. Ma la scrittura attenta (Frédéric Krivine e Thibault Valetoux) e la tensione permanente prevalgono. In definitiva coerente per mettere in parallelo il desiderio di vita e l'atmosfera di morte, in un ambiente forestale freddo, nevoso e ostile dove non sappiamo più chi rappresenta la salvezza o la minaccia. Dalla parte anteriore stessa, non vedremo molto. Solo la fuga incessante di individui che scoprono un'altra natura, attraverso ostacoli e dilemmi. Il tenente Collet ritrova i suoi riflessi militari, suscitando ad esempio lo stupore del suo compagno.

Una sottotrama sui piccoli traffici di un trio di soldati francesi ci sembra più debole, ma Sentinelle-Ucrainadiretto da Jean-Philippe Amar (HPI, Ingranaggi) ti terrà davvero con il fiato sospeso durante i suoi sei episodi.

Sei episodi, due ogni martedì su Ciné+ OCS, episodi 5 e 6 martedì 12 novembre, dalle 20:50.

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