Informazioni chiave
- TotalEnergies prevede un picco del consumo globale di petrolio nella migliore delle ipotesi nel 2030.
- La società prevede un plateau elevato e un calo “molto lento” della domanda di petrolio dopo il picco.
- Qualunque siano gli scenari, TotalEnergies prevede un aumento della domanda di gas almeno fino al 2030.
La quarta compagnia petrolifera e di gas al mondo prevede un picco del consumo globale di petrolio nella migliore delle ipotesi nel 2030. Questa previsione appare nel suo rapporto annuale sull'evoluzione del sistema energetico globale, pubblicato prima della conferenza sul clima COP29. La prossima conferenza sul clima delle Nazioni Unite, che si terrà a Baku, in Azerbaigian (11-22 novembre), mira a stabilire un nuovo obiettivo di aiuti finanziari per i paesi in via di sviluppo per aiutarli a ridurre le emissioni di gas serra e ad adattarsi ai cambiamenti climatici guidati dai combustibili fossili.
Come l’Agenzia internazionale per l’energia (IEA) il mese scorso, TotalEnergies presenta la sua visione del futuro panorama energetico. Il suo sesto rapporto annuale analizza le prospettive di sviluppo del sistema energetico globale secondo tre possibili scenari di decarbonizzazione al 2050, un punto di riferimento essenziale nella lotta al cambiamento climatico. Il primo scenario, basato sulle politiche attuali, e il secondo, intermedio, prevedono entrambi un aumento della temperatura di oltre 2 gradi Celsius rispetto ai livelli preindustriali. Solo lo scenario “rivoluzionario” è in linea con l’accordo di Parigi, che punta a un aumento della temperatura inferiore a 2 gradi entro il 2100.
Le sfide della transizione energetica
TotalEnergies non prevede un picco della domanda di petrolio prima della fine dell’attuale decennio nei primi due scenari. Le ragioni addotte sono la crescente domanda di energia nei paesi in via di sviluppo e gli ostacoli persistenti alla transizione energetica, tra cui investimenti insufficienti nelle reti elettriche e un’adozione dei veicoli elettrici più lenta del previsto. Aurélien Hamelle, direttore generale della strategia e dello sviluppo sostenibile di TotalEnergies, ha sottolineato che “oggi in Europa abbiamo meno del 20% dei veicoli elettrici venduti”.
Proiezioni della domanda di petrolio
Nel suo caso di base, TotalEnergies prevede un picco della domanda di petrolio intorno al 2035, seguito da un plateau elevato e da un declino “molto lento”. La domanda di petrolio raggiungerebbe ancora circa 90 milioni di barili al giorno entro il 2050, leggermente inferiore all’attuale consumo giornaliero di 104 milioni di barili previsto dall’OPEC per il 2024. Lo scenario intermedio prevede un picco subito dopo il 2030, seguito da un plateau e da un calo più significativo. , con una domanda che raggiungerebbe circa 65 milioni di barili al giorno nel 2050. Nello scenario di interruzione, il picco si verificherebbe poco prima del 2030 e il consumo di petrolio scenderebbe a 44 milioni di barili al giorno nel 2050.
Proiezioni della domanda di gas
Qualunque siano gli scenari, TotalEnergies prevede un aumento della domanda di gas almeno fino al 2030, o addirittura oltre il 2040 secondo le varie proiezioni. Il gas è considerato una fonte energetica fondamentale per compensare l’intermittenza dell’energia eolica e solare e per “decarbonizzare” l’elettricità. Una centrale elettrica alimentata a gas emette nell’atmosfera circa la metà della quantità di CO2 rispetto alle centrali elettriche alimentate a carbone, che nel 2022 rappresentavano ancora il 74% della produzione globale di elettricità.
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