Come ogni anno, il mese di novembre vede l'arrivo dei premi letterari più prestigiosi. per il 2024, Goncourt ha incoronato Kamel Daoud per OreRenaudot, Gael Faye con Jacarandae l'Accademia di Francia, Miguel Bonnefoy per Il sogno del giaguaro. Cosa hanno pensato i nostri editori di tutti questi libri?
Premio Goncourt:
Ore – Kamel Daoud (Gallimard)
Con OreKamel Daoud ci immerge nel decennio oscuro che colpì il suo paese natale, l'Algeria, attraverso il viaggio di una donna. Un romanzo di assoluta potenza evocativa, ma in cui il peso del simbolo schiaccia il racconto.
“Houris”, di Kamel Daoud: Madre e FIS
Premio Renaudot:
Jacaranda – Gael Faye (Grasset)
Otto anni dopo Piccolo paese, Gail Faye ci invita a seguirlo per un ritorno nelle terre della sua infanzia, in Ruanda, per ricordare i massacri che cambiarono per sempre la storia di questo piccolo ma bellissimo Paese. Gail Faye ci permette di comprendere come il Paese sia stato ricostruito attraverso il dolore, come, nel corso degli anni, la nozione di perdono e il dovere di ricordare abbiano trovato il loro posto nella società ruandese, affinché una simile situazione horror non si ripeta mai più.
“Jacaranda”, di Gaël Faye: un commovente ritorno al “piccolo paese”
Gran premio per il romanzo dell'Accademia di Francia:
Il sogno del giaguaro – Miguel Bonnefoy (Costa)
Dopo Il viaggio di Ottavio et Eredità, Miguel Bonnefoy continua il suo albero genealogico, questa volta ispirandosi alla vita dei suoi nonni materni. E come prima, affronta questa saga con la verve del narratore nato che unisce con disinvoltura la grande Storia (dalla scoperta del petrolio a Maracaibo nel 1919 alle numerose rivoluzioni che instaurarono dittature fino alla presa del potere dei Hugo Chávez negli anni '90) e leggenda familiare.
“Il sogno del giaguaro”, di Miguel Bonnefoy: un'epopea stravagante!
Prezzo di dicembre:
Il Bastione delle Lacrime – Abdellah Taïa (Julliard)
Undicesimo romanzo per Abdellah Taïa, che esplora ancora più profondamente il suo rapporto con le sue origini, la sua famiglia, la sua omosessualità (temi ricorrenti nella sua opera) attraverso il suo sosia immaginario, Youssef, che ritorna nel suo nativo Marocco, da cui è fuggito quando era più giovane. Sconvolgente.
“Il Bastione delle Lacrime”, di Abdellah Taïa: la sofferenza del giovane Youssef
Premio romanzo Fnac:
Anime feroci – Marie Vingtras (L'Olivier)
Dopo averlo notato Bufera di neveMarie Vingtras affronta ancora una volta le sue influenze americane. Anche se rimane un po' di musica déjà vu con figure, motivi e temi già incontrati, la sua americanità non suona mai artificiale grazie ad un vero talento di narratore e ad un perfetto uso del suo casting.
“Les Ames feroce”, di Marie Vingtras: una storia oscura e magistrale (Premio Romanzo FNAC 2024)
Prezzo degli Inrockuptibles:
Édouard Louis, Il crollo (Soglia)
Premio dei lettori Landerneau:
Kamel Daoud, Ore (Gallimard)
Premio letterario Le Monde:
Maryline Desbiolles, La graffetta (a cura di Sabine Wespieser)
Prezzo dei Deux Magots:
Jean-Pierre Montal, Alla parete nord (Séguier)
Premio Femina:
Verrà assegnato il 5 novembre 2024
Premio Medici:
Verrà assegnato il 6 novembre 2024
Premio Flora:
Verrà assegnato il 7 novembre 2024
Premio Goncourt per gli studenti delle scuole superiori:
Verrà assegnato il 28 novembre 2024