Posizioni
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A corto di personale e di munizioni, l’esercito ucraino limita l’avanzata delle forze russe nell’est e nel nord-est del paese e attualmente impedisce loro di conquistare città importanti.
Cadono le prime nevi sull’Ucraina e con loro inizia il terzo inverno di guerra dall’invasione russa del 24 febbraio 2022. I fronti principali, nel nord-est, nell’est e a Kursk, in Russia, non sono ghiacciati. Gli scontri sono incessanti, ma le posizioni si muovono poco, con un leggero vantaggio per le truppe di Mosca, più numerose e meglio equipaggiate.
Lunedì 18 novembre Volodymyr Zelenskyj ha visitato Kramatorsk, Koupiansk e Pokrovsk, tre città prese di mira da Mosca. “Il combattimento è molto duro, 24 ore su 24, ma resistiamo anche se ci mancano le munizioni. assicura una fonte vicina alla presidenza ucraina. Abbiamo bisogno di tutto, compresa l’artiglieria e la difesa antiaerea”.
Bombe plananti
Mercoledì la Russia ha rivendicato la cattura di Illinka, nella regione di Donetsk. Un paese di circa mille abitanti prima della guerra, oggi probabilmente vuoto. Il vero obiettivo in questo settore è la città di Kurakhové, che i soldati di Mosca cercano di conquistare avanzando da nord e da sud.
I loro attacchi
