Ci sono numeri che possono farti sorridere, a seconda ovviamente da che parte stai. Questo fine settimana, il coreano Lee “Faker” Sang-hyeok, che non ha bisogno di presentazioni, ha vinto il suo quinto Mondiale. Questo è molto più di tante, tante, tante persone, soprattutto di tutte le squadre cinesi.
Faker in cima al mondo, ancora e ancora
Il quattordicesimo Worlds di League of Legends non ha deluso nessuno, lo spettacolo c'era e bisogna ammettere che anche l'atmosfera (soprattutto a Parigi, amico). Ora che i festeggiamenti sono finiti, possiamo dare un’occhiata ad alcune statistiche un po’ più banali ma comunque carine.
Se la rivalità tra Cina e Corea del Sud è sempre stata molto forte negli eSport, Faker ha deciso di non dare scampo ai team della LPL che ancora non sono riusciti a sconfiggerlo nella competizione internazionale di Riot. Risultati delle gare: lui da solo detiene più campionati del mondo di tutte le squadre cinesi messe insieme. Se stabiliamo una classifica con tutte le nazioni, squadre e giocatori (cosa che non ha senso, ammettiamolo), lui si piazza tranquillamente sul podio.
La classifica
1: Corea del Sud (9 titoli)
2 – 3: Faker et T1 (5 titoli)
4 – 5: Bengi et Cina (3 titoli)
6 – 13: Duke, Zeus, Wolf, Bang, Oner, Gumayusi, BeryL et Keria (2 titoli)
Molto indietro: Europa e Taiwan (1 titolo)
Ancora oltre e non si muoverà: Nord America (0 titoli)
Gli allenatori non sono stati inseriti nella classifica per ragioni logiche, qui parliamo di giocatori, ma sappi che uno di loro ha qualcosa che impressiona la gallery: il famoso Kim “kkOma” Jeong-gyun che lavora al T1. Ha guidato la squadra a quattro dei cinque titoli vinti dalla squadra coreana, nel 2013, 2015, 2016 e 2024.
È stato designato anche Faker MVP della finale del 2024 (c) Riot Games
I tre anziani ancora in piedi
Anche in termini di anzianità Faker è molto forte. Nel 2013 vinse i suoi primi Mondiali e oggi è uno dei soli tre giocatori ad aver partecipato a questa competizione così come all'edizione 2024, con Impact (all'epoca T1, oggi Team Liquid) e Maple (all'epoca Gamania Bears, PSG Talon oggi).
Dovremo ora avere pazienza per assistere alla ripresa delle ostilità il prossimo gennaio. I campionati regionali riprenderanno e porteranno ad un primo torneo internazionale, il First Stand, che si terrà a marzo in Corea. Un nuovo trofeo per il T1, in attesa dei Mondiali 2025?