Questo arrivo placherà la rabbia delle vittime? Una nave militare, la Galiziaè arrivato nel porto di Valencia (sud-est della Spagna) con 104 soldati a bordo, ha annunciato lunedì 4 novembre il Ministero della Difesa spagnolo. Fornisce cibo, acqua, attrezzature di supporto, camion e due elicotteri. Segui l'evolversi della situazione nella nostra diretta streaming.
Il bilancio aumenterà, secondo il governo spagnolo. Secondo l'ultimo rapporto, sono morte almeno 217 persone: 213 nella sola regione di Valencia, tre in Castiglia-la-Mancia e una in Andalusia. Le autorità sanno che il bilancio è destinato ad aumentare. “Ci sono ancora piani terra allagati oppure garage, cantine e parcheggi da bonificare ed è prevedibile che in questi spazi si trovino persone decedute”ha avvertito il ministro dei Trasporti.
Il re e il primo ministro Pedro Sanchez hanno affrontato la rabbia della folla. “Assassini! Assassini!” I residenti di Paiporta, una città spagnola devastata da inondazioni mortali, domenica hanno accolto con rabbia il re e la regina di Spagna. Arrivati a mezzogiorno, il re Felipe VI e la regina Letizia sono stati accolti da residenti infuriati, che hanno attaccato il primo ministro Pedro Sanchez e il presidente della regione di Valencia, Carlos Mazon. I sovrani ricevettero del fango sul volto e sui vestiti, episodio senza dubbio senza precedenti nella storia della monarchia spagnola.
Per il re bisogna “comprendere la rabbia e la frustrazione” degli abitanti. Questo è ciò che ha chiesto il re Filippo VI in un video postato su X “dare loro la speranza e la garanzia che lo Stato (…) è presente” per aiutarli. A poche ore dai fatti ha condannato anche Pedro Sanchez “tutti i tipi di violenza”descrivendo questi incidenti come“assolutamente marginale”.