Quebecesi bloccati a Cuba: cosa fare in una situazione del genere?

Quebecesi bloccati a Cuba: cosa fare in una situazione del genere?
Quebecesi bloccati a Cuba: cosa fare in una situazione del genere?
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Cosa dovremmo fare se ci trovassimo nella stessa situazione delle decine di quebecchesi che si ritrovano bloccati a Cuba dopo l’incidente dell’autobus che avrebbe dovuto riportarli all’aeroporto?

• Leggi anche: Incidente che coinvolge un gruppo di quebecchesi a Cuba: un morto e 26 feriti

Molti quebecchesi non sanno ancora quando potranno tornare nel Paese dopo l’incidente che domenica pomeriggio ha provocato un morto e 26 feriti.

In un’intervista a TVA Nouvelles, il broker assicurativo Louis Cyr consiglia a tutte le persone che intraprendono un viaggio non solo di stipulare un’assicurazione di viaggio, ma di contattare il proprio assicuratore prima della partenza per informarsi sulla loro polizza.

«È ancora necessario prima di partire, nonostante esistano protezioni che possono essere automatizzate […] “È il genere di cose che controlli prima di partire”, ha detto. Alcuni assicuratori hanno limiti di età, quindi potrebbero smettere di coprirti o coprirti solo la metà, ad esempio a partire dai 65 anni.

Quando un turista rimane bloccato in un paese o si verifica un incidente, il suo primo istinto dovrebbe essere quello di chiamare il proprio assicuratore.

“Il primo ordine sarà l’assicuratore, oltre al vettore e anche al tour operator che ci ha venduto il viaggio”, afferma il signor Cyr.

«Ci ​​reindirizzerà all’assistenza viaggi, che si occuperà di nomi, numeri di telefono, autorizzazioni, controlli di copertura, informazioni sulla località, esborsi spontanei che potremo fare con alcuni centri ospedalieri», aggiunge.

È possibile che il viaggiatore debba pagare di tasca propria le spese che verranno poi rimborsate dall’assicuratore oppure che l’assicuratore prenderà accordi direttamente con i lavoratori in loco.

Fondamentale è la scelta dell’assicuratore.

“Entrambe le cose sono possibili, ed è qui che entrano in gioco la qualità e la scelta del nostro assicuratore”, afferma. Quando hai un assicuratore che ha accordi con ospedali nella maggior parte dei paesi del mondo, l’assicuratore che conferma la copertura […] anticiperanno il pagamento degli assicurati e pagheranno direttamente le strutture sanitarie”.

L’esperto stima che tra il 20 e il 30% dei canadesi va in vacanza all’estero senza assicurazione di viaggio.

Guarda l’intervista completa nel video qui sopra

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