la sonda Voyager 1, pioniera dell'esplorazione interstellare lanciata 47 anni fa, si trova oggi a quasi 24 miliardi di chilometri dalla Terra. Da ottobre, una serie di malfunzionamenti hanno interrotto le trasmissioni di questa storica sonda, riferisce CNN Science. Uno dei suoi due trasmettitori radio utilizzati per decenni, chiamato X-Band, ha smesso di trasmettere durante il mese di ottobre 2024.
Ogni sabato alle 16:00
Ricevi tutte le ultime notizie scientifiche e tecnologiche e tuffati nei principali discorsi, nelle principali scoperte, innovazioni e dietro le quinte…
Grazie!
La tua registrazione è stata presa in considerazione con l'indirizzo email:
Per scoprire tutte le altre nostre newsletter, vai qui: MyAccount
Registrandoti accetti le condizioni generali d'uso e la nostra politica di riservatezza.
L'altro trasmettitore, chiamato S-Band, utilizza una frequenza diversa e non viene utilizzato dal 1981 a causa del suo segnale debole. “Il segnale della banda S è troppo debole per un uso a lungo termine”, spiega il responsabile della missione Bruce Wagoner. Il 22 ottobre gli ingegneri inviarono un comando alla sonda per verificare che il trasmettitore di emergenza in banda S, riattivato urgentemente, funzionasse ancora.
Un collegamento difficile da stabilire
Da scoprire
Canguro del giorno
Risposta
Una risposta è stata confermata due giorni dopo. Ma questa soluzione, anche se temporaneamente utile, è fragile: “ Finora, il team non è stato in grado di utilizzarlo per accedere alla telemetria [qui permet le transfert d’informations à propos de l’état et le statut de la sonde] “, dice Bruce Wagoner. Non è quindi possibile, per il momento, ottenere informazioni complete sullo stato della sonda tramite questo canale. La NASA dovrà quindi usare l'astuzia per mantenere questo collegamento vitale con la sonda situata oltre l'eliosfera, la bolla magnetica del Sole.
LEGGI ANCHE L'impresa di SpaceX, un “enorme schiaffo in faccia” per gli europeiOltre a riattivare il trasmettitore in banda S, il team ha riavviato i vecchi propulsori per mantenere l'antenna della Voyager 1 puntata verso la Terra. La NASA ha addirittura risolto un bug del computer che aveva interrotto la raccolta dei dati scientifici per diversi mesi. Sebbene fragile, questo ingegnoso sistema consente alla Voyager 1 di continuare la sua esplorazione, trasmettendo dati preziosi sullo spazio interstellare.