Entro luglio il prezzo del gas aumenterà dal 5,5 al 10,4%.

Entro luglio il prezzo del gas aumenterà dal 5,5 al 10,4%.
Entro luglio il prezzo del gas aumenterà dal 5,5 al 10,4%.
-

I fornitori di gas naturale prevedono un ulteriore aumento dei prezzi stimato tra il 5,5% e il 10,4% entro luglio. Questa nuova epidemia si spiega con una decisione della Commissione per la regolamentazione dell’energia (CRE).

Ulteriore aumento dei prezzi entro luglio. La Commissione per la regolamentazione dell’energia (CRE) ha convalidato l’aumento dei costi di trasporto del gas naturale per finanziare la manutenzione delle varie reti.

Questa decisione avviene in un contesto in cui il numero degli abbonati diminuisce mese dopo mese. In Francia, il consumo di gas è infatti crollato di quasi il 20% in due anni, secondo il rapporto annuale del gestore della rete di trasporto del gas GRTgaz pubblicato lo scorso febbraio.

Concretamente, i quasi 10,5 milioni di famiglie che hanno un abbonamento al gas naturale non subiranno gli stessi aumenti, poiché quest’ultimo dipenderà dagli “usi”, secondo la CRE.

Aumenti dal 5,5 al 10,4% annuo

Il riscaldamento delle famiglie con il gas vedrà un aumento medio del “5,5%”, precisa la commissione. Come analizzato dai nostri colleghi dell’Ouest France, considerando un consumo medio annuo di 13.480 kWh, la bolletta media per queste famiglie potrebbe aumentare da 1.489 a 1.571 euro all’anno, con un aumento di circa 89 euro.

Chi utilizza il gas per cucinare o per produrre acqua calda vedrà un aumento del “10,4%”. Il loro consumo medio annuo, stimato in 1.260 kWh, aumenterebbe da 245 a 270 euro all’anno.

L’uscita dai combustibili fossili

I francesi non avevano mai consumato così poco gas nel 2023, un record dagli anni ’90 che si spiega con gli effetti cumulativi di un clima più mite, sforzi di sobrietà e minor utilizzo di gas per produrre elettricità, secondo il rapporto GRTgaz. In calo anche il numero dei sottoscrittori del contratto gas naturale, con circa 197mila clienti in meno in due anni.

È questo calo del gas che spiega questo nuovo aumento dei prezzi. Diminuiscono infatti gli abbonati e “quelli che restano a gas sono meno, ma devono sostenere i costi”, spiega Jacques Percebois, economista energetico, a Ouest France.

Ricordiamo che la risoluzione del contratto tra un privato e un fornitore di gas può essere effettuata in qualsiasi momento ed è completamente gratuita. I clienti possono anche utilizzare comparatori online per scegliere il loro nuovo contratto. C’è in particolare quello del mediatore energetico nazionale e quello dell’associazione UFC-Que Choisir che sono del tutto affidabili perché non pagati dai fornitori.

-

PREV L’inflazione in Canada ha inaspettatamente accelerato a maggio, offuscando le possibilità di un taglio dei tassi di interesse a luglio
NEXT Gas russo: importazioni europee in aumento!