La NASA presenta il motore a reazione ibrido-elettrico che utilizza il 10% in meno di carburante

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Il trasporto aereo è tra i settori più segnalati per il suo impatto ambientale. Secondo uno studio pubblicato qualche anno fa sulla rivista Ambiente atmosferico, il trasporto aereo rappresenta circa il 3% delle emissioni globali di carbonio. Nel tentativo di migliorare le cose, la NASA sta lavorando a stretto contatto con i suoi partner trovare soluzioni per ridurre le emissioni di gas serra degli aerei. È proprio per questo motivo che è nato il progetto Hybrid Thermally Efficient Core (HyTEC). Realizzato in collaborazione con la controllata GE Aerospace della General Electric, questo potrebbe aiutare a cambiare la situazione.

Meno carburante consumato

Attraverso questo programma, l’Agenzia spaziale americana mira a rendere l’industria aeronautica più verde. Per raggiungere questo obiettivo, sta lavorando allo sviluppo di un motore a reazione ibrido-elettrico che potrebbe potenzialmente consumare il 10% in meno di carburante rispetto ai turbojet convenzionali fornendo allo stesso tempo prestazioni comparabili. Questo perché i motori a reazione hanno un compartimento in cui l’aria compressa viene combinata con il carburante e accesa per produrre energia. Risulta che riducendo questo spazio è possibile migliorare l’efficienza e ridurre le emissioni di CO2.

Un motore a reazione ibrido-elettrico attualmente in fase di sviluppo. Credito fotografico: NASA/GE Aerospace

Una tecnologia promettente

Il progetto HyTEC mira quindi a creare un nuovo nucleo del motore a reazione, che sarà accoppiato a un sistema elettrico in modo da ridurre ulteriormente il consumo di carburante. Il team si aspetta che il programma porti a una nuova generazione di turbogetti che sarà in grado di equipaggiare gli aerei di linea entro il 2030. Inoltre, la NASA e i suoi partner ritengono che questa sarà la prima tecnologia di questo tipo a sbarcare sul mercato. “Questo motore sarà il primo motore ibrido-elettrico leggero sul mercato. Crediamo che sarà il primo motore di produzione per aerei commerciali ibridi-elettrici”disse Antonio Neroneresponsabile del progetto HyTEC presso la NASA.

Un primo passo riuscito

La squadra afferma di averlo già fatto ha completato la fase iniziale del progetto, che era “focalizzato sulla selezione delle tecnologie dei componenti da utilizzare nel dimostratore principale”. La Fase 2 è stata lanciata di recente. Durante questa nuova fase, la NASA e GE Aerospace lavoreranno per costruire un prototipo di nucleo compatto. Sono previste anche delle prove. Tieni presente, tuttavia, che c’è ancora molta strada da fare prima di arrivarci.

Una prova di resistenza dei materiali all’elevato calore rilasciato dal reattore. Credito fotografico: NASA / Bridget Caswell

Ad esempio, i partner dovranno scegliere materiali in grado di resistere a temperature e pressioni estremamente elevate. Anche l’aspetto aerodinamico richiederà un’attenzione particolare. Maggiori informazioni: nasa.gov. Riusciranno a rendere il trasporto aereo meno inquinante? Ti invito a darci la tua opinione, i tuoi commenti o segnalare un errore nel testo, clicca qui per postare un commento.


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