Lunedì 4 novembre 2024 a Il domani appartiene a noi… Vittima dello stupratore seriale che si aggirava a Sète la sera prima, Sara è sotto la doccia, cercando di lavare il suo corpo da questo attacco. Poco dopo, Roxane la trova in cucina. La colazione è già pronta. Sara non lascia trasparire la sua aggressività, facendo bella figura. E quando Roxane le chiede se ha dormito sul divano del soggiorno e non in camera da letto, Sara finge di essere tornata a casa tardi e di aver avuto paura di avere l’insonnia. Roxane poi le chiede se è stressata dalle indagini in corso. Lei risponde in modo evasivo e aggiunge che ha il ciclo.
Il domani appartiene a noi in anticipo: Jack sorprende Rayane!
La mattina presto, dai Roussel, Jack ricorda a Rayane il concerto a cui devono andare la sera, prima che lei parta per la fattoria. Quando Rayane arriva lì, vede i volti sconfitti di Alex, Tristan e Bruno. Il motivo di questo sgomento è semplice: Bruno lamenta la povertà della sua vita sentimentale e sessuale. Tristan coglie l’occasione per solleticarlo. Rayane pensa che sia ancora uno scherzo… Poco dopo, l’atmosfera tornò ad essere più leggera. Purtroppo Rayane perde il sorriso quando apprende che un gruppo di 17 persone ha prenotato l’agriturismo per quella sera stessa! Quindi non potrà andare al concerto. Alla fine della giornata, Jack viene a prendere Rayane. Quest’ultimo gli dice che non potrà accompagnarlo. Jack poi offre a Jordan, che è appena arrivato alla fattoria, di accompagnarlo. Lui rifiuta: è già occupato! Anche Diego rifiuta e ha una buona ragione: deve festeggiare il 18esimo compleanno di Rayane alla fattoria!
Il domani appartiene a noi in anticipo: Timothée invita Rachel a cena e a dormire a casa sua!
Nell’alloggio condiviso, la discussione mattutina verte sul lavaggio delle lenzuola e sullo stile di vita. Bart coglie l’occasione per chiedere a Timothée se ha notizie di Rachel. Risponde laconicamente: ne ha alcuni, ma solo pochi. Sa ancora che non sta bene. Ma non sa come aiutarla. Bart suggerisce di invitarla dal coinquilino. Timothée ci pensò ma non osava. Poco dopo, Rachel trova Timothée allo Spoon. Senza spiegazioni, le fa strane domande: le piace la carne, cosa preferisce per l’aperitivo… prima di invitarla formalmente a cena dal suo coinquilino. Lei accetta, con piacere. Quando arriva la sera, Timothée fatica a preparare la cena. Aveva calcolato male il tempo necessario e quindi scelse di preparare dei panini. Bart cerca di rassicurarlo offrendosi di andare subito a prendere qualcosa da mangiare allo Spoon. A fine serata la cena è stata un successo. Rachel si sta preparando per tornare a casa ma ammette di non sentirsi a suo agio per strada di notte. Bart e Timothée si offrono di accompagnarla. Lei rifiuta prima di rivelare che anche lei ha paura a casa. Timothée invita quindi Rachel a dormire nell’appartamento condiviso. Inizialmente imbarazzata, Rachel finisce per accettare.
Il domani appartiene a noi in anticipo: Vittima dello stupratore seriale, Sara crolla completamente
Allo Spoon, è una Mona preoccupata che vede il suo amante, Joël, ancora traumatizzato dalla sua custodia di polizia. Nota che ha in mano una borsa della farmacia. Lì trova una maschera notturna e si offre di darla a Bart. Ma Joël rifiuta decisamente: intende usarlo lui stesso! Poi si confonde un po’ nelle spiegazioni… È allora che riceve una chiamata da Sara, che lo convoca alla stazione di polizia. Poco dopo risponde alle domande del poliziotto che vorrebbe sapere dove fosse la notte prima. Joël si impantana nelle sue spiegazioni, che hanno il dono di far uscire di senno Sara. Allertato dalle urla, Michaël entra nella stanza degli interrogatori prima di informare Joël che può andarsene. All’ospedale, Manon incontra Rachel, venuta a rinnovare il suo congedo per malattia. Vedendo l’angoscia di quest’ultima, il giovane poliziotto le dà qualche consiglio. Alla stazione di polizia, Michaël chiede a Sara perché ha convocato di nuovo Joël. Lei risponde che non se la sente, che voleva fargli pressione per farlo rompere. Ma non parla dello stupro subito il giorno prima e spiega il suo comportamento con la mancanza di sonno e i dolori di stomaco. Ma Sara, che si contorce sempre più dal dolore, non si arrende: chiama Bart per darle informazioni su Joël e sulla sua serata del giorno prima. Febbrile, la giovane finisce per crollare nel bel mezzo della conversazione! Scese la notte e Sara fu ricoverata in ospedale. Roxane è ovviamente al suo fianco. Victoire, che lo esamina, conclude che si tratta di un attacco di ipoglicemia. Sara non batte ciglio. Ma lei protesta quando Victoire le dice che resterà sotto osservazione per la notte. Alla stazione di polizia, quando finalmente è scesa la notte, Nordine fa il punto: due delle persone sotto scorta sono tornate a casa, Victoire ha appena finito il suo turno. Michaël si interroga sul colpevole, cosa sta facendo mentre stanno parlando, se ha trovato moglie e figlio a casa sua, se è solo… Poi chiede a Nordine notizie di Rachel. Il giovane sa che lei non sta bene ma si rammarica che lei non si confidi più con lui.
All’ospedale, Roxane chiede della salute di Sara. Sottolinea anche alcune incongruenze nel suo discorso. Lei risponde che si è confusa a causa della stanchezza e del disagio. Prima che Roxane se ne vada, Sara la ferma. Gli rivelerà di essere stata violentata? No, dice solo a sua moglie di baciare teneramente la figlia per lei. Una volta sola, Sara crolla. Lei scoppia in lacrime