Ritiro delle truppe israeliane, liberazione degli ostaggi… Cosa contiene la proposta di cessate il fuoco portata avanti dagli Stati Uniti a Gaza

Ritiro delle truppe israeliane, liberazione degli ostaggi… Cosa contiene la proposta di cessate il fuoco portata avanti dagli Stati Uniti a Gaza
Ritiro delle truppe israeliane, liberazione degli ostaggi… Cosa contiene la proposta di cessate il fuoco portata avanti dagli Stati Uniti a Gaza
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“La guerra a Gaza deve finire”, ha dichiarato Emmanuel Macron, affermando di sostenere la proposta di accordo globale degli Stati Uniti.

“Sosteniamo la proposta degli Stati Uniti per un accordo globale”, ha scritto sabato il presidente della Repubblica Emmanuel Macron sul cessate il fuoco con Hamas.

“La guerra a Gaza deve finire. Sosteniamo la proposta di accordo globale degli Stati Uniti. Proprio come lavoriamo con i nostri partner nella regione per la pace e la sicurezza per tutti. Il rilascio degli ostaggi, un cessate il fuoco duraturo per lavorare per la pace e la andare avanti con la soluzione dei due Stati”, ha scritto il capo dello Stato.

La guerra a Gaza deve finire.

Sosteniamo la proposta di accordo globale degli Stati Uniti. Proprio come lavoriamo con i nostri partner nella regione per la pace e la sicurezza per tutti.

La liberazione degli ostaggi…

— Emmanuel Macron (@EmmanuelMacron) https://twitter.com/EmmanuelMacron/status/1796844828522627320?ref_src=twsrc%5Etfw

Cosa contiene la proposta di Joe Biden

Questa tabella di marcia, svelata venerdì 31 maggio 2024 dal presidente americano, mira a raggiungere, per tappe e determinate condizioni, un cessate il fuoco permanente quasi otto mesi dopo l’inizio della guerra, innescata il 7 ottobre dal sanguinoso attacco lanciato da Hamas contro Israele. “È ora che questa guerra finisca”, ha detto venerdì Joe Biden dalla Casa Bianca, invitando Hamas ad accettare il piano israeliano che gli è stato presentato attraverso il Qatar.

“Non possiamo lasciarci sfuggire questa opportunità”, ha aggiunto. La prima fase, ha detto Joe Biden, sarebbe un cessate il fuoco con il ritiro delle truppe israeliane dalle “aree abitate di Gaza” per un periodo di sei settimane. La fine dei combattimenti, secondo lui, sarà accompagnata dalla liberazione di alcuni ostaggi israeliani rapiti il ​​7 ottobre in Israele, in particolare donne e malati, e dalla liberazione dei prigionieri palestinesi detenuti da Israele.

Continuano gli attacchi a Rafah

“Hamas vede positivamente ciò che è stato incluso oggi nel discorso del presidente americano Joe Biden riguardo al cessate il fuoco permanente, al ritiro delle forze israeliane da Gaza, alla ricostruzione e allo scambio di prigionieri”, ha affermato Hamas. “Le condizioni poste da Israele per fermare la guerra non sono cambiate”, ha dichiarato sabato l’ufficio del presidente israeliano Benjamin Netanyahu, citando “la distruzione delle capacità militari e governative di Hamas, il rilascio di tutti gli ostaggi e la garanzia che Gaza non rappresenterà più una minaccia per Israele”. .

Il leader politico di Hamas, Ismaïl Haniyeh, dal canto suo ha ribadito venerdì che le “richieste” del movimento, a cominciare da un cessate il fuoco permanente e dal ritiro totale di Israele dalla Striscia di Gaza, non sono “non negoziabili”.

I movimenti militari di Israele sono stati sempre più contestati dalla comunità internazionale nelle ultime settimane, in seguito ai bombardamenti e alle operazioni di terra effettuate sulla città di Rafah. Quest’ultimo, dove si sono rifugiati centinaia di migliaia di residenti di Gaza fuggiti dal nord dell’enclave, è stato l’unico luogo risparmiato dai combattimenti fino a poco tempo fa. Nella notte tra domenica 26 e lunedì 27 maggio, un attacco israeliano contro un campo profughi ha provocato almeno 45 morti. Un “tragico incidente” ha risposto Benjamin Netanyahu, dopo forti condanne da parte della comunità internazionale.

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