cosa celebriamo questo 1° novembre, giorno festivo?

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TUTTI SANTI. La data del “Giorno dei Morti” cade questo venerdì, 1 novembre 2024. Perché è un giorno festivo e qual è la sua origine? Qual è il significato del crisantemo nel giorno di Ognissanti?

[Mis à jour le 1er novembre 2024 à 10h05] Come suggerisce il nome, Ognissanti è la festa di tutti i santi. Si celebra il 1 novembre dalla Chiesa cattolica. Ma per altri, questo venerdì 1 novembre 2024 è un’occasione per mettere fiori sulle tombe dei propri cari o per visitare i cimiteri. Infine, il significato è molto diverso per alcuni che lo vedono soprattutto, e soprattutto… un giorno festivo durante il quale possono godersi la famiglia o gli amici.

La festa di Ognissanti è stata istituita originariamente dalla Chiesa cattolica con lo scopo di onorare tutti i santi, conosciuti o meno. Pertanto, per molti praticanti, la giornata del 1° novembre 2024 sarà segnata da una messa. Resta il fatto che nella mente di molti francesi, Ognissanti è il giorno in cui si celebrano i defunti.

In origine, il giorno di Ognissanti era una creazione della Chiesa cattolica, di cui non viene mai menzionata la Bibbia. Ognissanti, la festa di tutti i santi, fu istituita da papa Bonifacio IV nel 610 d.C. Il pontefice ha voluto così onorare la memoria dei martiri tra i primi cristiani. Infatti, i convertiti a questa religione monoteista furono massacrati dai Romani all’inizio della nostra era. A partire dal IV secolo i cristiani avevano reso omaggio postumo a questi primi credenti, esaltandone il coraggio e scambiandone le reliquie.

La creazione di una celebrazione comune ha permesso alla gerarchia cattolica di raggruppare tutte queste celebrazioni non ufficiali. Dal 1° novembre i cattolici celebrano la festa di Ognissanti. In questo giorno i credenti celebrano tutti i martiri e i santi del cristianesimo, conosciuti e sconosciuti. I santi sono persone straordinarie, fornite come esempio per le loro azioni. Per diventare santo è necessario aver compiuto miracoli o atti particolarmente virtuosi agli occhi della Chiesa, che possono avviare una procedura di canonizzazione. Come ricordato all’inizio di questo articolo, non è quindi, in teoria, il 1° novembre che dovremmo andare a deporre fiori sulle tombe dei nostri cari defunti. Il 2 novembre è infatti, nel calendario liturgico, il giorno ufficiale di omaggio a tutti i cristiani defunti.

Il giorno di Ognissanti è uno degli 11 giorni festivi riconosciuti in Francia e figura nell’articolo L3133-11 del Codice del lavoro. Prima della Rivoluzione francese, in Francia si contavano quasi 50 feste religiose, compreso il giorno di Ognissanti. Per ridurre l’influenza del cattolicesimo e per motivi di efficienza economica, saranno rimossi con l’avvento del calendario rivoluzionario, che entrerà in vigore il 6 ottobre 1793 (o 15 Vendémiaire dell’Anno II della Repubblica). Nei villaggi, la gente accetta con riluttanza questo nuovo stato di cose e continua a essere disoccupata anche nel giorno di San Giovanni o di Ognissanti. Nel 1802, Napoleone ristabilì quattro feste religiose, una per stagione: Natale in inverno, Ascensione in primavera, Assunzione in estate e Ognissanti in autunno. Nonostante il suo anticlericalismo, la Terza Repubblica non ritornerà a questa eredità religiosa. La crisi potrebbe, d’altro canto, mettere in discussione l’esistenza di alcune festività religiose: nel 2012, il Portogallo ha cancellato il giorno di Ognissanti dalla lista dei giorni non lavorativi…

Tieni presente che la tradizione dei crisantemi non è necessariamente quella che pensi. Se in origine la festa di Ognissanti è infatti una celebrazione religiosa (leggi sotto), i crisantemi nascono da una volontà politica: quella di celebrare, dal 1919, i soldati caduti per la Francia durante la Prima Guerra Mondiale. Quell’anno, dopo l’armistizio dell’11 novembre, di cui tra pochi giorni si celebrerà il centenario, la Francia cercò come meglio poté di risollevarsi dall’orrore delle trincee. Fu in questo contesto del dopoguerra che Raymond Poincaré, allora presidente della Repubblica, chiese ai francesi di decorare con un crisantemo le tombe dei soldati morti per la loro patria.

Durante il giorno di Ognissanti, il fiore uscirà molto presto dal rigido quadro commemorativo e si diffonderà in Francia e in Europa, come principale mezzo per rendere omaggio a tutti i defunti. Finora, infatti, le candele venivano poste sulle tombe durante il giorno di Ognissanti. Ma all’estero il crisantemo non ha sempre lo stesso significato: in Giappone è il simbolo dell’Imperatore (si parla talvolta del “trono del crisantemo”). Perché il crisantemo viene dall’Estremo Oriente (Corea, Cina, Giappone). Sarebbe stato creato dall’ibridazione di diverse specie selvatiche. Fiorisce naturalmente in autunno e resiste bene al gelo: si adatta quindi perfettamente al clima autunnale di inizio novembre.

Il giorno di Ognissanti è l’occasione per visitare i cimiteri parigini, alcuni dei quali sono particolarmente adatti alle passeggiate, come il famoso cimitero Père-Lachaise a Parigi. © emilio – stock.adobe.com

Questo mercoledì, 2 novembre, si svolge la Festa dei Morti o Giorno dei Morti: si leggono preghiere per tutti i defunti, al fine di assicurare la salvezza delle loro anime. La tradizione è apparsa nelle comunità benedettine, in particolare a Cluny, poco prima dell’anno Mille, prima di diffondersi in tutta Europa con il consenso dei papi. In alcuni paesi come il Messico, il 2 novembre è il giorno più importante. Durante il Giorno dei Morti, intere famiglie si riuniscono nei cimiteri per fare offerte (cibo, statuette di teschi, fiori, ecc.) sugli altari allestiti in onore dei defunti. Il carattere gioioso di questa celebrazione contrasta con le nostre celebrazioni molto solenni.

Il 2 novembre in Messico si celebra il Giorno dei Morti. ©Aaron Lavinsky/AP/SIPA

Pochi giorni dopo il cambio dell’ora invernale, la festa pagana di Halloween anticipa il giorno di Ognissanti in questa serie di eventi che ci inaugurano davvero l’autunno. La festa della zucca nata nei paesi celtici si celebra la sera del 31 ottobre, giorno D-1 di Ognissanti. Il suo stesso nome si riferisce al Giorno dei Morti: la versione lunga originale, la parola scozzese Tutto santissimo, anche significa “la vigilia di Ognissanti”. A partire dall’VIII secolo, la Chiesa cattolica avviò un riavvicinamento al futuro Halloween, allora festa pagana celebrata dai Celti all’inizio dell’autunno con il nome di “Festa di Samain”. Papa Gregorio III introdusse poi la festa di Ognissanti, o Ognissanti, il 1° novembre, nel calendario delle principali festività cristiane della Chiesa cattolica.

Cosa fare in questi quattro giorni? Castelli, mare, villaggi vinicoli, città culturali o entroterra provenzale… per il Ponte di Ognissanti, i francesi viaggiano principalmente all’interno della Francia. E non è perché le vacanze sembrano lontane che il tempo grigio sia necessariamente lì!

Abbiamo selezionato per te luoghi in Francia dove andare con la famiglia o gli amici, per prendere una boccata d’aria fresca nei paesaggi davvero speciali dell’autunno, con la tonalità rosso-arancio del fogliame. Scopri la nostra selezione delle migliori destinazioni:

Il giorno di Ognissanti si celebra ogni anno in Francia il 1° novembre. Nel 2025 la data cade di sabato. La data di Ognissanti ha avuto una storia turbolenta. Quando Bonifacio IV decise di celebrare la festa di Ognissanti, essa avvenne il 13 maggio. Fu infatti in quel giorno che il Papa consacrò il Pantheon, tempio romano trasformato nella tomba dei martiri cristiani. Il Pantheon celebrava tutti gli dei, Ognissanti celebrerà tutti i santi. Fu intorno all’835 che papa Gregorio IV spostò la celebrazione 1 novembre. Questo cambiamento nel calendario liturgico potrebbe avere origine nella dedicazione di una cappella nella chiesa di Saint-Pierre a Roma a tutti i santi da parte di uno dei suoi predecessori.

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