Palme d’Or, Un certain Regard, Queer Palm, Œil d’Or… Tutti i premi e i palmari

Palme d’Or, Un certain Regard, Queer Palm, Œil d’Or… Tutti i premi e i palmari
Palme d’Or, Un certain Regard, Queer Palm, Œil d’Or… Tutti i premi e i palmari
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Uno sguardo a tutti i premi assegnati durante il 77° Festival di Cannes. Questo elenco viene aggiornato man mano che vengono annunciati i prezzi, nelle selezioni ufficiali e parallele.

A cura del Servizio Cinema

Pubblicato il 25 maggio 2024 alle 11:22

Aggiornato il 25 maggio 2024 alle 20:11

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L’elenco ufficiale delle selezioni

“Anora”, di Sean Baker.

“Anora”, di Sean Baker.

“Anora”, di Sean Baker. Cre Film/FilmNation Entertainment

Palma d’Oro : Anora, di Sean Baker

Il grande prezzo: Tutto ciò che immaginiamo come lucedi Payal Kapadia

Premio della Giuria : Emilia Perezdi Jacques Audiard

Premio per la messa in scena: Miguel Gomes, per Gran Tour.

Premio speciale della giuria: Mohammad Rasoulof per Semi di fico selvatico.

Premio attore maschile : Jesse Plemons, dentro Tipo di gentilezzadi Yorgos Lanthimos.

Premio attore femminile: Selena Gomez, Karla Sofía Gascón, Zoe Saldaña, in Emilia Perezdi Jacques Audiard.

Il prezzo della sceneggiatura: La sostanza, di Coralie Fargeat

Fotocamera dorata: Armand di Halfdan Ullmann Tondel
Menzione speciale de La Caméra d’or: Bastardodi Chiang Wei Liang

La Palma d’Oro per il cortometraggio: Gli uomini che non potevano restare in silenziodi Nebojša Slijepcevic
Menzione speciale per il cortometraggio: Batti per un momentodi Daniel Soares

In una certa prospettiva

Abou Sangare in “La storia di Souleymane”.

Abou Sangare in “La storia di Souleymane”.

Abou Sangare in “La storia di Souleymane”. Unità

Il Premio Un certain Regard va a Cane nerodi Guan Hu, mentre il Premio della Giuria viene assegnato a La storia di Souleymane, di Boris Lojkine, che ha vinto anche il premio come miglior attore per Abou Sangare. La migliore attrice, Anasuya Sengupta, interpreta il ruolo principale Lo spudorato, di Konstantin Bojanov. Il Premio per la Miglior Regia viene assegnato sia a Roberto Minervini, for Il dannatoe in Rungano Nyoni, per Diventare una faraona, ex aequo. Infine, il Premio Giovani va a Venti Deiil primo film di Louise Courvoisier, mentre la Menzione Speciale saluta Saraprimo film, ancora, di Tawfik Alzaidi.

Prezzi del cinema d’essai

“I semi del fico selvatico”, di Mohammad Rasoulof.

“I semi del fico selvatico”, di Mohammad Rasoulof.

“I semi del fico selvatico”, di Mohammad Rasoulof. Parallel45/Run Way Pictures/Arte France Cinema

L’Afcae (Associazione francese del cinema d’essai) ha assegnato quest’anno il premio a Semi del fico selvatico, di Mohammad Rasoulof. La Menzione Speciale della giuria è stata assegnata a Tutto ciò che immaginiamo come luce, di Payal Kapadia.

Palma strana

“Tre chilometri alla fine del mondo”, di Emanuel Parvu.

“Tre chilometri alla fine del mondo”, di Emanuel Parvu.

“Tre chilometri alla fine del mondo”, di Emanuel Parvu. FamArt Production/Centro Nazionale del Cinema

Il film rumeno che tratta dell’omofobia Tre chilometri alla fine del mondo (Tre chilometri pana la capatul lumii)di Emanuel Parvu, è stato premiato dalla giuria guidata da Lukas Dhont.

Settimana della Critica

“Simone della Montagna”, di Federico Luis.

“Simone della Montagna”, di Federico Luis.

“Simone della Montagna”, di Federico Luis. 20/20 – Planta – Madre Superiora

Come ogni anno, mercoledì la Settimana della Critica ha aperto la cerimonia di premiazione. La giuria ha assegnato il Gran Premio Simon de la Montagna, dell’argentino Federico Luis. Palazzo del Sole Blu, di Constance Tsang, ha ricevuto il premio French Touch della giuria. Il Premio della Rivelazione della Fondazione Louis-Roederer è stato assegnato al brasiliano Ricardo Teodoro, per la sua interpretazione in Bambino, di Marcelo Caetano. Infine, il Premio SACD è stato assegnato a Leonardo Van Dijl e Ruth Becquart, per la sceneggiatura di Julie resta in silenzio.

La Quinzaine dei Cineasti

Philippe Katerine e Agnès Jaoui in “La mia vita, la mia bocca”, di Sophie Fillières.

Philippe Katerine e Agnès Jaoui in “La mia vita, la mia bocca”, di Sophie Fillières.

Philippe Katerine e Agnès Jaoui in “La mia vita, la mia bocca”, di Sophie Fillières. Natale a luglio

Giovedì sono stati consegnati diversi premi durante la cerimonia di chiusura della Quindicina. settembre senza indugi, di Jonás Trueba, ha ricevuto il Label Europa Cinemas. Il Coup de coeur del SACD è stato assegnato a La mia vita, il mio viso, di Sophie Fillières. Ed è andato a un nuovo premio, il People’s Choice Una lingua universaledi Matthew Rankin.

occhio d’oro

“Le figlie del Nilo”, di Nada Riyadh e Ayman El Amir.

“Le figlie del Nilo”, di Nada Riyadh e Ayman El Amir.

“Le figlie del Nilo”, di Nada Riyadh e Ayman El Amir. Film Felucca/Film Dolce Vita

Come nel 2023, il Golden Eye, che premia il miglior documentario al Festival di Cannes in tutte le sezioni, ha premiato due film a pari merito: Ernest Cole, fotografo (Sessioni Speciali) è il vibrante ritratto, firmato Raoul Peck, di uno dei principali testimoni del Sudafrica durante l’era dell’apartheid; E Figlie del Nilodi Nada Riyadh e Ayman El Amir (Settimana della Critica), è un omaggio a un gruppo di giovani ragazze del sud dell’Egitto che sfidano il puritanesimo del loro villaggio creando una compagnia di teatro di strada.

Cane da palma

Jean-Pascal Zadi e Kodi in “La prova del cane”, di Laetitia Dosch.

Jean-Pascal Zadi e Kodi in “La prova del cane”, di Laetitia Dosch.

Jean-Pascal Zadi e Kodi in “La prova del cane”, di Laetitia Dosch. Bande à part Productions

Potrebbe essere altrimenti? Kodi, “attore canino” ha incrociato il grifone al centro del Prova del canedi Laetitia Dosch, ha vinto il Palm Dog 2024.

Premio Cinema Positivo

“Il bene più prezioso”, di Michel Hazanavicius.

“Il bene più prezioso”, di Michel Hazanavicius.

“Il bene più prezioso”, di Michel Hazanavicius. Ex Nihilo/Les Compagnons du cinéma/StudioCanal/Les Films du Fleuve/France 3 Cinema

La Positive Cinema Week, che dal 2016 celebra il cinema impegnato e stimolante, ha eletto l’opera ritenuta più “positiva” tra i film in concorso al Festival di Cannes 2024. La giuria ha assegnato il suo premio Il più prezioso dei beniIL film d’animazione di Michel Hazanavicius, per la sua capacità di ispirare speranza, resilienza e gentilezza umana.

Premio Cittadinanza

“Uccello”, di Andrea Arnold.

“Uccello”, di Andrea Arnold.

“Uccello”, di Andrea Arnold. Foto Atsushi Nishijima/Ad Vitam/Arte France Cinéma

Questo premio è stato assegnato all’unanimità a Uccello, di Andrea Arnold, già vincitore quest’anno della Carrosse d’oro. La giuria ha elogiato “un gesto cinematografico portato dalla poesia, dall’umanesimo, in un’energia punk che eleva gli esseri alla bellezza e all’amore per gli altri. Uccello è un film portato avanti dalla grazia del suo regista e dei suoi attori”.

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