Triplo omicidio sull’Altopiano: a lanciare il pallone è stato un 15enne

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Una grande rissa che ha coinvolto quasi venti giovani ha provocato la morte di tre di loro, tra cui un adolescente di soli 15 anni, martedì sera, in piena ora di cena, sul Plateau Mont-Royal, a Montreal.

La rissa, le cui motivazioni non sono chiare, è scoppiata intorno alle 19 in un vicolo situato nei pressi dell’incrocio tra le vie Mentana e Saint-André.

Foto Agenzia QMI, THIERRY LAFORCE

Secondo le nostre informazioni, in questo luogo due gruppi di circa otto persone si sono scontrati. Sempre secondo le nostre fonti, forse è stato il quindicenne Ahmed Oualil a lanciare il pallone.

Il giovane, noto agli ambienti della polizia nonostante la sua giovane età, è stato accoltellato durante lo scontro ed è morto più tardi in serata per le ferite riportate.


Foto Agenzia QMI, THIERRY LAFORCE

Anche altri due uomini sono stati accoltellati e sono morti in ospedale poche ore dopo. Si tratta di Alexandre Vatamanu, 23 anni, e Ulrick Peterson Célestin, 25 anni.

Quest’ultimo, che si dice non abbia alcun legame con il boss di Montreal Jean-Philippe Célestin, era in attesa di processo per un caso di droga.

I principali investigatori del crimine, assistiti da tecnici di identificazione forense, hanno trascorso l’intera serata e la notte esaminando la scena del crimine, alla ricerca di potenziali prove.

È stata intervenuta anche la squadra cinofila dell’SPVM, in particolare per ritrovare l’arma o le armi del delitto.

  • Ascolta la rassegna stampa commentata da Alexandre Dubé via QUB:

Allo stato delle indagini non è noto se i tre giovani facessero parte dello stesso gruppo o se fossero rivali durante la rissa.

Mercoledì mattina in questo caso non era stato ancora effettuato alcun arresto.

Questi erano i 14e15e e 16e Gli omicidi dell’anno si verificheranno a Montreal dall’inizio dell’anno. L’anno scorso in questo periodo ce n’erano nove, quasi la metà.

L’ultima settimana e mezza è stata particolarmente violenta nella metropoli, con non meno di sette omicidi avvenuti in soli nove giorni.

Scoppio di violenza nei giorni scorsi a Montreal

12 maggio (Plateau Mont-Royal): Il corpo di Vincent Olaechaea-Bibeau, un senzatetto di 33 anni, è stato ritrovato in un vicolo di Plateau Mont-Royal. Sarebbe stato picchiato a morte. Una dozzina di ore dopo l’omicidio, la polizia ha ammanettato il 22enne Jayden Coon-Come. Quest’ultimo è comparso con l’accusa di omicidio premeditato.

14 maggio (Ahuntsic-Cartierville): Il rapper Christopher Shawn Jean Vilsaint, alias “Dirty S”, viene colpito alla testa vicino a uno studio di registrazione. L’uomo, 27 anni, era legato a bande di strada. Il suo assassino non è stato ancora arrestato.

18 maggio (sud-ovest): Patrick Conor O’Loughlin, un normale giovane di 27 anni, viene pugnalato a morte in un condominio durante una banale lite tra vicini a causa della musica ad alto volume nelle prime ore del mattino. Jayden e Chad Pinel, due fratelli di 18 e 20 anni, furono arrestati e successivamente accusati di omicidio.

18 maggio (Saint-Michel): Brahim Naili, 71 anni, si è presentato alla fine del pomeriggio in una stazione locale della SPVM, dove ha detto alla polizia di aver appena ucciso il suo ex compagno. La polizia si è recata a casa della donna, 55 anni, e ha scoperto il suo corpo senza vita. Naima Rezzek è stata pugnalata a morte. Da allora il suo ex compagno è stato accusato di omicidio premeditato.

21 maggio (Plateau Mont-Royal): In un vicolo scoppia una rissa tra due gruppi di individui. Tre giovani sono stati accoltellati durante lo scontro e sono tutti morti a causa delle ferite riportate. Le vittime sono Ahmed Oualil, 15 anni, Alexandre Vatamanu, 23 anni, e Ulrick Peterson Célestin, 25 anni.

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