Scarlett Johansson accusa ChatGPT di imitare la sua voce, OpenAI fa marcia indietro

Scarlett Johansson accusa ChatGPT di imitare la sua voce, OpenAI fa marcia indietro
Scarlett Johansson accusa ChatGPT di imitare la sua voce, OpenAI fa marcia indietro
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La start-up americana ha annunciato lunedì che sospenderà l’uso della sua utility vocale, chiamata “Sky”, per lavorare su una modifica della voce digitale destinata a interagire con gli utenti di Internet.

L’attrice americana Scarlett Johansson non è arrabbiata. Secondo NPR, i suoi avvocati hanno inviato due lettere a OpenAI chiedendo alla società di dettagliare il processo attraverso il quale ha sviluppato la voce del suo assistente personale nell’ultima versione di ChatGPT, soprannominata “Sky”, e che, secondo l’attrice, assomiglia stranamente alla sua. Proprio. Dopo che la start-up ha organizzato la scorsa settimana una dimostrazione dal vivo delle nuove capacità della sua intelligenza artificiale di conversare in modo molto fluido, come un essere umano contattato tramite una videochiamata, molti osservatori avevano infatti paragonato la voce di “Sky” a quella dell’attrice nel film di fantascienza Suoin cui un uomo solitario si innamora della voce femminile del suo computer.

Scarlett Johansson, tramite il suo agente, afferma di essere stata contattata “lo scorso settembre di Sam Altman”boss di OpenAi, a prestare la sua voce a ChatGPT, offerta che l’attrice afferma di aver rifiutato “dopo un’attenta considerazione”. “Quando ho sentito il rilascio della demo, sono rimasto scioccato, arrabbiato e incredulo che il signor Altman persistesse con una voce che suonava così stranamente simile alla mia, al punto che i miei amici più cari e i media non potevano fare la differenza.” L’attrice accusa inoltre: “Due giorni prima del rilascio di GPT-4o, il signor Altman ha contattato nuovamente il mio agente, chiedendomi di riconsiderare la mia decisione. Prima che potessimo rimetterci in contatto, il sistema era fuori uso.” Lo aggiunge “Sig. Altman ha addirittura insinuato che la somiglianza fosse intenzionale, twittando una sola parola, “suo”“.

La voce di Sky non è in alcun modo un’imitazione di quella di Scarlett Johansson. »

OpenAI

Scarlett Johansson si lamentava di essere “costretto a ricorrere a un consulente legale” per chiedere la rimozione di “Sky”. OpenAI deve aver preso la questione abbastanza sul serio, perché lunedì ha annunciato di lavorare su una modifica della voce digitale per interagire con gli utenti di Internet. “Abbiamo ascoltato le domande su come abbiamo scelto le voci per ChatGPT”, ha sottolineato lunedì OpenAI, la società che ha sviluppato ChatGPT, su X (ex Twitter). Perciò, “stiamo lavorando per sospendere l’uso di Sky mentre noi rispondiamo”precisa la società. “La voce di Sky non è in alcun modo un’imitazione di quella di Scarlett Johansson”ha tuttavia assicurato OpenAI in un articolo pubblicato sul suo blog, assicurando che è stato sviluppato basandosi sulle voci di diverse attrici.

Per rimediare a ciò, OpenAI prevede di sospendere temporaneamente Sky, ha aggiunto la società sul suo account X (ex Twitter): “abbiamo sentito le domande su come abbiamo scelto le voci per ChatGPT, in particolare per Sky”. L’azienda ha spiegato in dettaglio come ha lavorato, con doppiatori professionisti, per creare diverse voci digitali, che ha chiamato Breeze, Cove, Ember, Juniper e, quindi, Sky.

Mentre ci troviamo alle prese con i deepfake e proteggiamo la nostra immagine, il nostro lavoro, la nostra identità, penso che queste questioni meritino assoluta chiarezza”. »

Scarlett Johansson

Questo annuncio arriva pochi giorni dopo che OpenAI ha annunciato lo scioglimento del suo team la cui missione era mitigare i possibili pericoli a lungo termine di un’intelligenza artificiale eccessivamente intelligente. L’annuncio è stato segnato dalla partenza di uno dei cofondatori dell’azienda, Ilya Sutskever, nonché del capo del team, Jan Leike. “OpenAI deve diventare un’azienda che mette la sicurezza generale dell’IA al di sopra di ogni altra considerazione”ha scritto Jan Leike venerdì su X.

Preoccupazioni che fanno eco a quelle espresse da Scarlett Johansson: “Come ci troviamo alle prese “deepfake” e la tutela della nostra immagine, del nostro lavoro, della nostra identità, penso che queste questioni meritino assoluta chiarezza”dice l’attrice, che dice di aspettarsi “trasparenza” sull’argomento e “l’adozione di una legge adattata” che tutela i diritti degli individui.

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