e film: ecco i premi assegnati agli Incontri di Archeologia della Narbonnaise

e film: ecco i premi assegnati agli Incontri di Archeologia della Narbonnaise
Libri e film: ecco i premi assegnati agli Incontri di Archeologia della Narbonnaise
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La giuria degli Incontri di Archeologia Narbonnese ha emesso il suo verdetto: 12 premi e 2 menzioni speciali sono stati assegnati ai film e alle opere in concorso. Questa domenica, 20 ottobre 2024, a partire dalle 14, nell’Aula del Sinodo del Palazzo degli Arcivescovi, verranno ritrasmessi due film pluripremiati.

Gli Incontri di Archeologia della Narbonnaise sono anche un riflettore sulle ultime opere scritte, filmate o disegnate legate all’archeologia. In occasione del concorso pubblico di questa 12a edizione, il palmares è stato consegnato sabato sera al Museo del Palazzo Arcivescovile.

A chiusura del festival vengono ritrasmessi due film pluripremiati questa domenica 20 ottobre pomeriggio nell’Aula del Sinodo, sempre al Palais Musée. Alle 14: “Téviec, assassinio nel Mesolitico” (52 minuti) di Hubert Béasse. Alle 15: “Tautavel, vivere nell’Europa prima di Neanderthal” (90min), di Emma Baus.

Il palmarès

Il premio Inrap/RAN per la conservazione attraverso lo studio del patrimonio archeologico del Mediterraneo è stato assegnato alla Missione Archeologica Franco-Marocchino “Santuari e Fortezze Almohadi”.

Il premio per il fumetto di archeologia è stato assegnato a “Carthago Vetus”, di Oriol Garcia Quera (Idée Plus Éditions).

Il premio speciale della giuria del libro va all’Atlante archeologico della Francia, di Dominique Garcia e Marc Bouiron (Éditions Tallandier/Inrap).

Il premio speciale per il miglior catalogo va a “Cathares, Toulouse dans la crusade”, di Laure Barthet e Laurent Macé (Éditions In Fine).

Il primo premio per il libro di archeologia è assegnato a “Il Giappone, cacciatori-raccoglitori nell’Heian”, di Laurent Nespoulous e Pierre-François Souyri (Éditions Belin).

Per quanto riguarda i film, il premio degli studenti universitari viene assegnato a “Artemide, il tempio perduto”, di Sébastien Reichenbach.

Il premio degli studenti delle scuole superiori è stato vinto da “Mission Méditerranée, le musée des abysses”, di Thomas Marlier e Mathieu Pradinaud (Programmi Gédéon/Planète +).

Il premio del pubblico va a “Sardegna, la misteriosa civiltà dei Nuraghi”, di Thomas Marlier (Programmi Gédéon/Inrap/Arte).

Il premio per la migliore musica è stato vinto da Samuel Narboni per il film “Napoleone a Sant’Elena, ultimo atto”, di Dominique Adt (CAPA/Matcha Prod/ Télévisions/Histoire TV).

Per quanto riguarda il premio per il cortometraggio patrimonio e film didattico, una menzione speciale va a “Histoires de Construction sites”, di Loïc Espinasse (Archéovision Production). Il vincitore è “Poteries des terres du Nil”, di Mathilde Jean, Elodie Beaulieu, Pauline Debels, Bastien Rueff.

Per il premio della giuria, una menzione speciale viene assegnata a “Artemide, il tempio perduto”, di Sébastien Reichenbach, e il premio viene assegnato a “Téviec, Assassinio nel Mesolitico”, di Hubert Béasse.

Infine, il Gran Premio Paul Tournal è stato vinto da “Tautavel, living in Europe before Neanderthal”, di Emma Baus (Tangerine Productions, Minimum Moderne, France Télévisions).

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