Catastrofi naturali: Assureurs protesta contro il mancato aumento del fondo Barnier: Attualità

Catastrofi naturali: Assureurs protesta contro il mancato aumento del fondo Barnier: Attualità
Catastrofi naturali: France Assureurs protesta contro il mancato aumento del fondo Barnier: Attualità
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Il presidente di Assureurs ha protestato domenica contro l’idea che i mezzi del fondo Barnier, utilizzato per finanziare le misure di prevenzione contro le catastrofi naturali, rimangano stabili nel bilancio 2025, nonostante l’aumento dei rischi e il premio aggiuntivo per queste catastrofi.

“Fermiamo la rapina del fondo Barnier!”, ha esclamato Florence Lustman su franceinfo, al termine di una settimana che ha visto forti inondazioni colpire il centro-est della Francia. “È insopportabile”.

Il grande fondo di prevenzione dei rischi naturali (FPRNM), noto come “fondo Barnier”, è un fondo pubblico che consente di finanziare interventi volti a ridurre la vulnerabilità degli edifici esposti ai disastri, come quelli costruiti in zone alluvionali, o a compensare l’esproprio dei beni più a rischio, che devono essere demoliti o condannati.

Istituito nel 1995 dall’attuale primo ministro, non risulta vincitore dagli attuali dibattiti sul bilancio 2025: le sue risorse rimarrebbero stabili, a 225 milioni di euro, secondo la finanziaria.

E questo, anche se il supplemento “cat nat” sui contratti assicurativi, che finanzia da un lato il regime delle catastrofi naturali e dall’altro il fondo Barnier, aumenterà dal 12% al 20% a partire dal 2025.

“La sovrattassa cat nat aumenterà per finanziare questo regime di calamità naturali”, ricorda la Lustman, così che “anche il contributo al fondo Barnier, che è una percentuale di questo premio per calamità naturali, dovrebbe aumentare”, “meccanicamente”, sostiene. .

«Se facciamo un calcolo complessivo», il fondo dovrebbe arrivare «a circa 450 milioni di euro per il 2025», dice, «E lì, oggi, ne troviamo solo la metà, 220-225 milioni di euro.

Il presidente della federazione delle assicurazioni professionali “denuncia” una situazione “insopportabile”, anche se sul suolo francese si moltiplicano fenomeni eccezionali di inondazioni.

La Francia centro-orientale (Rodano, Loira, Alta Loira, Ardèche, Lozère e Alpi Marittime) è stata colpita giovedì da inondazioni di eccezionale entità. La scorsa settimana, in seguito alla depressione di Kirk, le inondazioni avevano già colpito soprattutto l’Eure-et-Loir e la Seine-et-Marne.

“Spero, sfortunatamente o fortunatamente, che questo susseguirsi di eventi eccezionali ci aiuti a convincere sia il governo che i deputati”, ha detto la signora Lustman.

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