Guerra in Ucraina: Parigi consegnerà più armi a Kiev grazie ai beni russi congelati

Guerra in Ucraina: Parigi consegnerà più armi a Kiev grazie ai beni russi congelati
Guerra in Ucraina: Parigi consegnerà più armi a Kiev grazie ai beni russi congelati
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La Francia ha “recuperato” 300 milioni di euro di interessi dai beni russi congelati per acquistare attrezzature militari per l’Ucraina, ha annunciato domenica alla Tribune il ministro delle Forze armate. Dodici nuovi cannoni Caesar possono essere consegnati a Kiev.

Sessanta cannoni Caesar sono già stati consegnati all’Ucraina (archivio).

ATS

“Stiamo mobilitando gli interessi dei beni russi congelati per acquistare attrezzature militari per l’Ucraina”, sottolinea Sébastien Lecornu sul giornale. “La Francia ha recuperato 300 milioni di euro solo per la fine del 2024”, ha affermato.

Questa somma ha permesso “di ordinare dodici nuovi cannoni Caesar che saranno consegnati all’Ucraina, così come proiettili da 155 mm, missili Aster, bombe guidate AASM, postazioni di tiro e missili Mistral”, ha detto.

Sessanta cannoni Caesar sono già stati consegnati all’Ucraina e circa 80 saranno consegnati entro la fine del 2024, ha ricordato il ministero all’AFP.

L’annuncio dell’acquisto di nuove attrezzature per Kiev arriva mentre il presidente ucraino Volodymyr Zelensky spera che il sostegno dei suoi alleati continui a opporsi alla Russia. I due paesi sono in guerra da quando Mosca ha invaso l’Ucraina nel febbraio 2022.

Piano “per la vittoria”

Volodymyr Zelenskyj ha presentato questa settimana ai suoi alleati occidentali il suo piano “vittorioso”, che dovrebbe mettere il suo Paese in una posizione di forza prima di qualsiasi negoziato. “Alcuni aspetti” di questo piano “sono interessanti e meritano di essere elaborati e documentati”, ha affermato il ministro delle Forze armate francese.

“Questo piano dimostra soprattutto che l’Ucraina si sta preparando per possibili negoziati. Sta a noi aiutarlo a sedersi al tavolo delle discussioni con un equilibrio di potere favorevole”, ha detto. “Ovviamente, la Russia rispetterà solo gli equilibri di potere”.

“Dobbiamo avere una domanda in mente: quali garanzie di sicurezza possiamo fornire all’Ucraina? Naturalmente c’è l’adesione alla NATO, ma anche tutto ciò che possiamo fare per aiutare l’Ucraina a costruire un esercito forte, in grado di scoraggiare a lungo la Russia”, ha anche affermato.

ATS

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