Primo premio romanzo da Chambon-sur-Lignon a Claire Deya: quando la letteratura ci parla del mondo

Primo premio romanzo da Chambon-sur-Lignon a Claire Deya: quando la letteratura ci parla del mondo
Primo premio romanzo da Chambon-sur-Lignon a Claire Deya: quando la letteratura ci parla del mondo
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Claire Deya ne ha vinte 4e edizione del Premio del romanzo primo di Chambon-sur-Lignon, per “Un mondo da rifare”, pubblicato dalle Editions de l’Observatoire.

L’autrice, storica di formazione e sceneggiatrice di professione, che divide la sua vita tra Parigi e la Provenza, era presente venerdì sera presso il municipio di Chambon-sur-Lignon per ritirare il premio durante l’inaugurazione della “24 Ore del Libro”. . Erano presenti gli autori ospiti di questa decima edizione, tra cui il locale Pierre Présumey, il “preferito dei bibliotecari” Jean-Claude-Mourlevat e la pluripremiata Cantalienne Marie-Hélène Lafon. L’assenza della promotrice di questa manifestazione, Denise Vallat, impossibilitata a partecipare per motivi di salute, è stata deplorata all’unanimità.

Claire Deya è stata scelta dalla giuria di Chambonnais all’interno del trio di punta che ha formato con Denis Infante per “Rousse, o i bellissimi abitanti dell’universo” e Marion Fayolle per “Du Same Bois”.

Un potente affresco romantico

Senza “Un mondo da rifare”, Claire Deya dipinge un ritratto pieno di fragilità e lividi della Francia dell’immediato dopoguerra, in questo potente affresco romantico, dove le storie incrociate raccontano un altro lato della ricostruzione. Un viaggio doloroso ma pieno di speranza, che risuona con forza in questo periodo dove abbondano le guerre, in Europa, in Africa, in Medio Oriente… a significare l’impotenza, o l’assenza di volontà, di costruire la pace.

Questo sabato 19 ottobre, due incontri segnano il pomeriggio allo Spazio d’Arte Contemporanea di Chambon-sur-Lignon e la serata di chiusura ha trovato un bozzolo d’elezione emigrando a Saint-Agrève.


Continua sabato

15:30 : Lettura ad alta voce di Jean-Claude Mourlevat, accompagnato da Cyprien Févelat al violino allo Spazio d’Arte Contemporanea. ENTRATA LIBERA

17:30 : “Teneteli rispettati” di Élisabeth Guimard (Éditions Inculte), prolungato alle 18,30 con una pausa davanti a un drink. ENTRATA LIBERA

20:30 : Sala delle arti “La Joie” a Saint-Agrève, il pubblico avrà il piacere di scoprire Olivier Ruidavet in “La Joie”, tratto dal libro di Charles Pépin, alla fine delle 24 ore del Libro di Chambon-sur -Lignon. Prezzo: 18€ (12-18 anni: 10€)

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