La tragedia avvenuta martedì 15 ottobre a Parigi continua a scuotere la capitale. Un automobilista di 52 anni, sospettato di aver investito deliberatamente un ciclista di 27 anni dopo un alterco, è stato incriminato per omicidio questo venerdì 18 ottobre. Questa accusa fa seguito a un’indagine attenta e a testimonianze schiaccianti raccolte dalle forze dell’ordine.
Un alterco che si trasforma in dramma
I fatti hanno avuto luogo in Boulevard Malesherbes, nell’8° arrondissement di Parigi, alle 17:45. L’autista, che viaggiava a bordo di un Suv, aveva percorso una pista ciclabile per circa 200 metri, avvicinandosi pericolosamente ad un ciclista che viaggiava alla sua sinistra. Secondo le prime dichiarazioni della procura di Parigi, il ciclista, di nome Paul, avrebbe cercato di attirare l’attenzione del conducente colpendo il cofano del veicolo dopo che questo gli era passato sul piede.
Secondo gli elementi dell’indagine, e in particolare le immagini della videosorveglianza, l’automobilista ha prima fatto retromarcia per liberare il piede della vittima e poi ha ripreso ad avanzare, questa volta dirigendo le ruote verso il giovane che si trovava davanti al veicolo per esprimere la sua insoddisfazione. È stato in quel momento che l’automobilista avrebbe ripreso la marcia, colpendo mortalmente Paul.
Una reazione scioccante da parte della comunità ciclistica
La vittima, 27 anni, era membro attivo dell’associazione Parigi in sellache si batte per una migliore integrazione della mobilità dolce a Parigi. Sui social network, questa associazione ha reso omaggio a Paul, descrivendolo come una persona “impegnata e sempre pronta ad aiutare gli altri”. La notizia della sua morte ha suscitato subito una forte emozione, non solo tra gli attivisti dei trasporti leggeri, ma anche tra gli eletti parigini.
In un contesto in cui l’uso della bicicletta a Parigi continua ad aumentare, questo tragico evento evidenzia le crescenti tensioni tra automobilisti e ciclisti. La sicurezza dei ciclisti è diventata una delle principali preoccupazioni nella capitale, poiché la città incoraggia sempre più l’uso delle biciclette per ridurre l’inquinamento e la congestione del traffico.
Omaggio alla vittima
Mercoledì 16 ottobre circa 200 persone si sono riunite in Place de la Madeleine, a Parigi, per rendere omaggio a Paul, un’iniziativa organizzata da Parigi in sella. Questa marcia silenziosa mirava a denunciare la crescente violenza sulle strade parigine e a chiedere misure per proteggere ulteriormente i ciclisti.
