“Piangiamo la morte del grande leader, il fratello martire, Yahya Sinouar, Abu Ibrahim”, ha detto Khalil al-Hayya, un funzionario di Hamas con sede in Qatar, in un video trasmesso su Al Jazeera. Israele ha annunciato giovedì che Yahya Sinouar, considerato l’artefice dell’attacco senza precedenti di Hamas in Israele il 7 ottobre, è stato ucciso durante un’operazione a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza.
“Rafforzare il nostro movimento”
“Il martirio del nostro leader […] e tutti i leader e i simboli del movimento […] non farà altro che rafforzare il nostro movimento e la nostra resistenza”, ha aggiunto.
Hamas ha detto venerdì che gli ostaggi non saranno rilasciati finché Israele non porrà fine alla guerra nella Striscia di Gaza, il suo esercito non si ritirerà dal territorio e i prigionieri palestinesi detenuti in Israele non verranno rilasciati. Gli ostaggi “non torneranno […] finché non cesserà l’aggressione contro il nostro popolo a Gaza, ci sarà un ritiro completo dal territorio e i nostri eroici prigionieri non verranno rilasciati dalle prigioni dell’occupazione”, ha dichiarato in un video Khalil al-Hayya, leader del movimento con sede in Qatar. trasmesso sul canale al-Jazeera.
