Trentaquattro punti all’ordine del giorno per un lungo consiglio comunale di rientro a scuola

Trentaquattro punti all’ordine del giorno per un lungo consiglio comunale di rientro a scuola
Trentaquattro punti all’ordine del giorno per un lungo consiglio comunale di rientro a scuola
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L’edilizia abitativa è stata oggetto di numerose deliberazioni nello spazio Bousquet.

I funzionari eletti municipali non si vedevano in sessione dall’11 giugno. Tutti si sono riuniti nella sala Marie-Christine-Bousquet questo martedì 15 ottobre per un’abbondante sessione di rientro a scuola che ha subito acceso e freddo tra la maggioranza e l’opposizione. L’inizio dell’incontro è stato infatti segnato dalle tensioni tra il sindaco Gaëlle Lévêque e Claude Laateb.

Alla fine, nel 2024 si terranno sette consigli

“Sono passati quattro mesi dall’ultima volta che hai dato consigli, anche se dovresti darne uno ogni trimestre” ha osservato il leader dell’opposizione. “È consigliabile farne uno a trimestre, oppure quattro all’anno. A fine 2024 ne avremo sette. Mancano quattro mesi all’ultimo incontro perché nel frattempo c’erano le vacanze estive. Ma si può entrare qualunque istanza ti piace.” ha difeso il sindaco senza convincere la rivale nelle ultime elezioni comunali. “Non hai replica, lascia perdere”, ha detto l’eletto, affermando allo stesso tempo di essersi già rivolto all’autorità competente.

La tensione si è poi attenuata, nel corso delle 34 deliberazioni all’ordine del giorno. Da notare l’assegnazione dell’ultima ondata di sussidi alle associazioni o la presentazione agli eletti del sistema”Licenza di noleggio” di Vincent Laval di Urbanis. Uno strumento messo a punto dalla comunità dei comuni di Lodévois Larzac di cui Lodève si avvale dal 1° ottobre.

Per quanto riguarda gli alloggi degradati, il comune ha anche acquisito nel suo demanio privato tre case nel cuore della città, sfitte da decenni. “Purtroppo penso che queste non saranno le ultime. Dobbiamo proteggere le proprietà vicine e agire a monte per evitare di subire ciò che abbiamo vissuto all’incrocio tra Rue de la République e Grand-rue”ha sintetizzato il primo vice Ludovic Cros. Ed evitare di dover emettere ordini di pericolo e poi svolgere lavori di emergenza.

L’assemblea ha inoltre adottato l’istituzione di spazi di studio nel settore Beaumont e rue des Rouisseurs. “Decidiamo di tutelarci da progetti contrari all’interesse pubblico”ha spiegato Gaëlle Lévêque. “La cosa peggiore sarebbe vedere una villa in mezzo a un grande appezzamento di terreno quando non abbiamo terreno da edificare”. Si potrebbe infine creare un parcheggio per il personale del liceo Vallot, tra lo stadio Beaumont e l’istituto.

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