qual è il principio di “portabilità” di un prestito, che un esponente della maggioranza vuole generalizzare?

qual è il principio di “portabilità” di un prestito, che un esponente della maggioranza vuole generalizzare?
qual è il principio di “portabilità” di un prestito, che un esponente della maggioranza vuole generalizzare?
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Baptiste Morin / Crediti fotografici: Mathieu Thomasset / Hans Lucas / Hans Lucas via AFP
15:18, 10 maggio 2024

Un disegno di legge, presentato da un esponente della maggioranza, mira a generalizzare la portabilità del mutuo immobiliare. Attraverso questo principio un proprietario potrà finanziare l’acquisto di un nuovo immobile solo con la vendita di quello vecchio. Dal 2016, e con il calo dei tassi, questa portabilità è scomparsa.

E se, in caso di vendita di un immobile, non fosse più necessario accendere un nuovo mutuo per acquistarne un altro? È questo il senso di un disegno di legge, presentato da un esponente della maggioranza, che mira a generalizzare questo principio di portabilità del mutuo immobiliare. Il mutuatario potrebbe così continuare a beneficiare di un tasso più vantaggioso.

Questa portabilità esiste già, ma deve essere oggetto di una clausola. Tuttavia, dal 2016 e dal calo dei tassi, questo principio è venuto meno. “Da quando abbiamo avuto prestiti a bassissimo rendimento, le banche hanno smesso di inserire clausole sui prestiti. E poi, in caso di aumento dei tassi, questi prestiti costano loro dei soldi”, spiega Caroline Arnould del broker Cafpi.

“Le banche non sono destinate a perdere credito”

Per il deputato del Rinascimento Damien Adam, dietro questo disegno di legge, la portabilità aiuterebbe a sbloccare il mercato immobiliare. La quantità di nuovo credito ha raggiunto il livello più basso degli ultimi dieci anni a marzo, in gran parte perché i prestiti ora costano tre volte di più rispetto a due anni fa.

Ma questa generalizzazione della portabilità potrebbe, in cambio, provocare un aumento dei tassi, avverte Caroline Arnould. “Le banche acquistano argento, ha un costo. Non intendono vendere crediti in perdita laddove hanno avuto, negli ultimi anni, margini significativi.” Ricordiamo inoltre che il tasso medio è in calo da quattro mesi e che scenderà ulteriormente se la BCE abbasserà il suo tasso il mese prossimo.

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