La criptovaluta di Donald Trump (WLFI): un grande fallimento per un piccolo rilancio di 9 milioni di dollari!

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Mentre il sole sorge sulla Francia, dall’altra parte dell’Atlantico, Donald Trump ha lanciato ufficialmente il suo progetto crittografico, World Liberty Financial (WLFI). Con la promessa di rivoluzionare la DeFi, di diventare il “presidente delle criptovalute” e di attirare milioni di dollari, questo lancio di alto profilo è al centro del dibattito. Ma, dopo una prima giornata contrastante, i risultati sono lontani dalle aspettative. Ritorniamo a ciò che non abbiamo potuto seguire.

Un lancio timido: raccolti 9 milioni di dollari

La vendita dei token WLFI è iniziata il 15 ottobre 2024. Il suo obiettivo era quindi quello di rilanciare 300 milioni di dollari. Tuttavia, dopo le prime 24 ore, “solo” 9 milioni di dollari sono stati raccolti. La squadra sperava di vendere Il 20% della fornitura totale di tokeno approssimativamente 610 milioni di token ha 0,015 dollari l’unità. Ma interruzioni tecniche e interruzioni del sito web rallentato le vendite. In questo contesto, più della metà delle vendite, ovvero 5 milioni di dollari, sono state realizzate durante la prima ora di vendita.

Come promemoria, il WLFI è un gettone di governance che consente ai suoi titolari di partecipare alle votazioni riguardanti gli sviluppi della piattaforma. L’idea è quella di integrare il finanza decentralizzata con caratteristiche come prestitiIL prestitie la creazione di pool di liquidità.

Si prevede che il token venga utilizzato su piattaforme DeFi come Aave, uno dei leader del settore. Inoltre, 35% dell’offerta totale di WLFI sarà venduto durante diverse fasi di vendita, mentre 32,5% saranno destinati a iniziative di crescita della comunità.

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La WLFI non è unanime

Tuttavia, nonostante l’apparente entusiasmo, le critiche non tardarono ad emergere. Solo investitori accreditati – cioè coloro che hanno un reddito elevato o un patrimonio consistente – possono partecipare a questa vendita. Ciò ha suscitato scalpore sui social network, con molti utenti che hanno denunciato a progetto riservato ai più ricchitradendo l’ideale di decentralizzazione e uguaglianza spesso associato alle criptovalute.

Inoltre, alcuni osservatori sottolineano il mancanza di trasparenza intorno alla vendita. C’erano pochissime informazioni concrete prima del lancio. E il progetto soffriva di una mancanza di comunicazione chiara sui suoi obiettivi e sulla sua utilità.

Il coinvolgimento di Trump in questo progetto solleva anche questioni etiche. Con le elezioni presidenziali nel mirino, molti si chiedono se la WLFI non potrebbe essere utilizzata per finanziare indirettamente la sua campagna. Se questo non viene menzionato esplicitamente, la vicinanza delle date e l’importanza dei fondi raccolti potrebbero sollevare dubbi. Anche se il progetto ha raggiunto solo il 3,4% dell’obiettivo finanziario. Per fare un confronto, l’importo raccolto con la WLFI rimane superiore a quello che Donald Trump è riuscito a raccogliere durante la vendita della sua collezione NFT. Sono 7 milioni di dollari.

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