(Bloomberg) — Il capo economista della Banca d’Inghilterra Huw Pill ha messo in guardia dal rischio di essere “sedotti” da alcune misure dell’inflazione che mostrano un rallentamento prima che le pressioni più persistenti sui prezzi siano sotto controllo.
Il funzionario, che giovedì ha votato con la maggioranza dei nove membri del Comitato di politica monetaria per lasciare i tassi di interesse al massimo degli ultimi 16 anni, ha affermato che i funzionari sono concentrati sulle misure sottostanti dei prezzi.
Le osservazioni indicano un’esitazione da parte di Pill a rinunciare alla lotta contro l’inflazione. L’economista ha affermato che ha bisogno di vedere più prove del fatto che la crescita dei salari, l’inflazione dei servizi e una serie di dati sul mercato del lavoro si stanno allentando.
“Non dovremmo lasciarci indurre a trarre troppo conforto dagli sviluppi dell’inflazione che sono in gran parte guidati da fattori esterni a noi”, ha detto Pill venerdì in una presentazione web agli agenti regionali della BOE. “Dobbiamo assicurarci di garantire che l’inflazione raggiunga il target in modo duraturo e sostenibile”.
Ha affermato che le “componenti persistenti” dell’inflazione stanno diminuendo perché i tassi sono a un livello “restrittivo”.
“Stiamo traendo un po’ di conforto dai recenti sviluppi dell’inflazione”, ha affermato. “Stiamo osservando che le componenti persistenti dell’inflazione su cui ci concentriamo… iniziano a diminuire. Ciò aumenta la prospettiva dell’opportunità di ridurre nel tempo la quantità di restrizioni nella politica monetaria”.
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