ZeratoR: “Cerco di creare cose che io stesso voglio vedere”

ZeratoR: “Cerco di creare cose che io stesso voglio vedere”
ZeratoR: “Cerco di creare cose che io stesso voglio vedere”
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È diventato uno degli eventi imperdibili per Twitch francofono: la sesta edizione dello ZLAN, una competizione in formato speciale, un videogioco “decathlon”, si svolge questo fine settimana a Montpellier. L’evento, organizzato da Adrien “ZeratoR” Nougaret, ideatore anche di ZEvent e uno dei volti più noti della piattaforma in Francia, riunirà circa 200 giocatori (diverse migliaia si erano registrate per partecipare), tra cui alcuni nomi noti conosciuto nel mondo dello streaming e degli eSport (Étoiles, Kenny, JLTomy, LittleBigWhale, Shaunz o… Samuel Étienne). Si sfideranno su PUBG, StarCraft: BroodWar, League of Legends…

Per la prima volta questo ZLAN (che si giocherà in solitaria) si concluderà domenica davanti a un pubblico di diverse migliaia di persone. La prova che questo incontro, che ben corrisponde al suo artefice, è ancora lontano dall’aver raggiunto il suo culmine…

“Abbiamo la sensazione che lo ZLAN, questo formato competitivo che hai creato come altri concetti (lo ZEvent, la TrackMania Cup, l’Ascension…), sia l’incontro che più ti somiglia, quello a cui sei più legato. E’ il caso?
Adrien “ZeratoR” Nougaret: Sì, è senza dubbio uno dei miei eventi preferiti dell’anno. È qualcosa di atipico, che nessun altro fa. Cerco di creare cose che io stesso voglio vedere e penso che sia fantastico. Quando abbiamo inventato la ZLAN, l’idea era: se dovessi progettare una LAN, come sarebbe? E ho provato a farlo. Dico spesso che cerchiamo di generare emozioni nelle persone, questo è più o meno l’obiettivo. […] Poi ci sono sempre cose che non possiamo controllare, perché abbiamo 200 partecipanti, anche se siamo preparati al massimo, ci sono molti vincoli e imprevisti. A volte i giochi non funzionano nel grande giorno, bisogna riprendersi… Ma la gente comincia ad abituarsi!

Avete rallentato lo ZEvent (non c’è stata un’edizione nel 2023 dopo gli oltre 10 milioni di euro raccolti nel 2022, ma nel 2024 ci sarà un raduno “nuova formula”), avete chiuso la TrackMania Cup: siete lontani tutto questo per la ZLAN? Abbiamo la sensazione che questo evento abbia un potenziale infinito…
Per quanto riguarda ZEvent, sono sicuro che svolgerò sempre attività di beneficenza su Twitch, qualunque sia la forma. Anche se un giorno ZEvent si fermasse, penso che continuerò a farlo. Per la ZLAN, sì, mi piacerebbe che fosse qualcosa che segue continuamente. L’unico problema di questo incontro è che è difficile da finanziare, è molto costoso. Accogliamo tante persone, c’è la piattaforma tecnica, la piattaforma Twitch… Non è facile. È un po’ l’unico ostacolo, l’unica cosa che potrebbe far fermare un giorno la ZLAN. Se un giorno avremo difficoltà a tenere il passo, in termini di sponsorizzazioni e dovrò finanziare tutto, ovviamente non sarà la stessa cosa. Altrimenti sì, vorrei farlo ogni anno.

Con gli anni vediamo che al di là dell’aspetto molto divertente della ZLAN, la competizione ha assunto un lato serio: c’è voglia da parte tua, ogni volta, di bilanciare questi due aspetti integrando regole un po’ “light” ad esempio?
È un po’ complicato perché la ZLAN è nata un po’ come la TrackMania Cup: come posso realizzare un torneo multigaming che interessi gli streamer e la gente in generale? La mia idea era di mettere una grande dotazione (52.024 euro quest’anno), come prodotto di punta, per motivare le persone a venire a provare questa competizione, con giochi a cui non siamo abituati.

Ma quando lo fai, sei obbligato a garantire l’integrità competitiva del torneo. Si può creare un format complicato, all’interno del quale accadono le cose, ma che non deve rendere il risultato casuale o ingiusto. Spesso mi viene detto che il formato è spazzatura, e sì, non è facile da spiegare, ma stiamo molto, molto attenti a garantire che le regole siano ben stabilite, perché non dobbiamo dimenticare che ci sono decine di migliaia di euro per il vincitore e non vogliamo che nessuno pensi di essersene uscito per un semplice colpo di fortuna. È la nostra paura. Ma è bello perché riusciamo comunque a ripetere i vincitori, nessuno ha mai vinto lo ZLAN due volte in cinque edizioni. Penso che potrebbe succedere quest’anno…

“La gente sa chi è forte prima dell’inizio del torneo. C’è sempre stata questa leggenda ‘Sì, ma forse qualcuno che si è allenato in segreto può arrivare allo ZLAN e scopriremo che è forte’. Non esiste “

Hai qualche nome in mente?
Nykho, Wingo, Kenny, Étoiles… I precedenti vincitori sono quasi tutti favoriti. Poi ci sono persone che si allenano sott’acqua che possono essere estremamente forti, o altre di cui non abbiamo davvero un’idea del livello generale ma che hanno dimostrato di esercitarsi in modo molto simile a Crocodyl, Sakor o Cruelladk. Guardo gli scrims (sessioni di formazione organizzate tra i partecipanti), il livello è molto alto… Devi sapere che ci sono molti tornei di preparazione.

La gente sa chi è bravo prima dell’inizio del torneo. C’è sempre stata questa leggenda: “ Sì, ma forse qualcuno che si è allenato di nascosto può arrivare allo ZLAN e tutti scoprono nel grande giorno che è forte “. Non esiste. Stessa chiusura (meno conosciuto dei vincitori precedenti) che vinse l’anno scorso, uscì dalle qualifiche, lo conoscevamo. Dobbiamo avere una decina di persone che possano rivendicare la vittoria finale quest’anno.

C’è tra voi la voglia, comunque, di trovare “il format giusto”, che non cambierà più, per questa competizione?
Ci sono cose che manteniamo, quasi immutabili, come fare partite per un numero molto elevato di persone all’inizio della ZLAN, senza mai eliminare nessuno prima di sabato pomeriggio… Ci sono basi ancora un po’ solide, ma che sono più dettagliate di quelle che pensiamo potrebbe avere negli eSport classici, dove è più semplice utilizzare ciò che già esiste. C’è sempre questa voglia di rinnovarsi.

La scelta di StarCraft: BroodWar nella lista è un omaggio agli eSport professionistici (il gioco, uscito alla fine degli anni ’90, è stato il primo a vedere un circuito pro strutturato attorno a sé, nella Corea del Sud in particolare)?
Avevamo già messo su Starcraft II nel 2019, per la prima ZLAN… ci avevo messo il cuore. Per BroodWar, cerchiamo sempre di inserire un gioco di strategia perché sono giochi speciali. Se non sai come giocarli, forse non puoi vincere lo ZLAN. E poi, è molto competitivo.

Dopo sì, volevo mostrarlo alla gente. C’è un omaggio agli eSport di una volta, infatti (sorriso)… Inoltre, un piccolo aneddoto: volevamo mettere Command and Conquer: Red Alert 2 e non abbiamo potuto a causa della modalità “spettatore”. Ma BroodWar uccide. Ho una cosa nostalgica con questo gioco, ho guardato Flash (.uno dei migliori giocatori al mondo di Brood War, una delle prime star degli eSport in Corea del Sud) entrare in uno stadio… Stiamo parlando di un’epoca che gli under 20 non conoscono (risata). »

Trovate l’intervista completa a ZeratoR sul canale Twitch di L’Équipe. Si occupa della ZLAN ma parla anche del suo club, del Mandatory, del Valorant, dell’Ascension e più in generale del suo rapporto con gli eSport.

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