Queste piccole città del Puy-de-Dôme che sognano di rivedere il treno fermarsi

Queste piccole città del Puy-de-Dôme che sognano di rivedere il treno fermarsi
Queste piccole città del Puy-de-Dôme che sognano di rivedere il treno fermarsi
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I comuni del Puy-de-Dôme vorrebbero essere collegati alla rete ferroviaria TER, per offrire un’alternativa al solo trasporto automobilistico. Ma non è così semplice. Esempi a Thuret e Chanat-la-Mouteyre.

Mentre la metropoli di Clermont è in fase di trasformazione per sviluppare trasporti senza emissioni di carbonio, le piccole comunità periferiche rimarranno lontane dal grande cambiamento? Questa è sostanzialmente la questione sollevata dalla mobilitazione degli eletti affinché i loro comuni possano riacquistare il servizio ferroviario.
È il caso, ad esempio, di Thuret (1.000 abitanti), situata a metà strada tra Clermont e Vichy. Da più di cinquant’anni i treni regionali non vi fermano più. La stazione è stata riservata al trasporto merci, per il trasporto del tabacco coltivato a Limagne, fino al 2019. Nel 2022, il comune ha acquistato la stazione e un magazzino annesso dalla società Périgord Tabac per 90.000 euro. Da allora, il sindaco Pierre Lyan e la sua squadra hanno cercato di “riportare un po’ di vita” in questa terra desolata. E hanno avviato l’iter per la realizzazione di una fermata ferroviaria.

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