Il comandante Ahlem Douzi riceve il premio “Trailblazer” delle Nazioni Unite (video)

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La comandante Ahlem Douzi ha ricevuto il premio “Trailblazer” per la donna responsabile della giustizia e dell’amministrazione penitenziaria nel 2024 durante una cerimonia organizzata martedì 7 maggio 2024 presso la sede delle Nazioni Unite a New York.

Questo premio viene assegnato alle donne degli Stati membri che contribuiscono con truppe alle operazioni di mantenimento della pace delle Nazioni Unite che hanno fornito un servizio eccezionale e sforzi preziosi nell’esecuzione del loro mandato e hanno contribuito a rompere gli stereotipi dominanti che sanciscono la discriminazione basata sul genere e ostacolano la partecipazione delle donne. donne nelle operazioni di pace delle Nazioni Unite.

“Il maggiore Douzi ha davvero tracciato una strada. Continua a supervisionare numerose indagini tecniche che non sono mai state condotte prima dalla missione. Il suo servizio e la sua dedizione dimostrano che il personale delle Nazioni Unite può servire con successo le comunità locali e fornire competenze specializzate e supporto alle autorità nazionali quando richiesto”, ha affermato il Sottosegretario Generale per le Operazioni di Pace, Jean-Pierre Lacroix.

Durante questa cerimonia, il comandante Douzi si è detta orgogliosa di ricevere questo premio e ha espresso la sua gratitudine per l’occasione. “Come ufficiale militare tunisino, sono profondamente onorata e grata di ricevere questo premio per le donne ufficiali specializzate in giustizia e correzioni nelle operazioni di pace. Lavorare come donna in un campo dominato dagli uomini presenta sicuramente delle sfide. Tuttavia, la vedo come un’opportunità per abbattere le barriere di genere e aprire la strada ad altre donne che aspirano a una carriera in professioni simili”, ha affermato, citata in un comunicato stampa del Dipartimento per le operazioni di pace delle Nazioni Unite.

“Ha condotto una serie di indagini tecniche senza precedenti su crimini gravi e attacchi contro civili e forze di pace, che hanno gettato le basi per ritenere gli autori di questi crimini responsabili delle loro azioni”, secondo il sito web delle Nazioni Unite.

“Il suo supporto tecnico, la consulenza di esperti e le attività di rafforzamento delle capacità tecniche e di sensibilizzazione contribuiscono al mandato della missione: assistere le autorità giudiziarie e militari nelle indagini sui crimini contro l’umanità e sui crimini di guerra e perseguire i responsabili”, aggiunge la stessa fonte.

Il comandante Ahlem Douzi è un esperto in armi e munizioni militari all’interno delle cellule di supporto alla procura della MONUSCO. È una delle prime forze di pace schierate all’interno della Missione ad avere esperienza nell’analisi forense e nella balistica di tutti i tipi. Fornisce consulenza esperta agli investigatori congolesi e agli investigatori delle Nazioni Unite per la raccolta, la conservazione e la preparazione delle prove durante i processi.

Da parte sua, il Ministero degli Affari Esteri, della Migrazione e dei Tunisini all’Estero, in un comunicato stampa, ha affermato di “accogliere con orgoglio l’ottenimento di questo premio da parte del comandante Ahlem Douzi”, distaccato dal maggio 2021 presso la Missione di Stabilizzazione delle Nazioni Unite nel Repubblica Democratica del Congo (MONUSCO).

La consegna di questo prestigioso premio a una donna tunisina, scelta da una lista finale di 100 donne nominate dalle missioni di pace delle Nazioni Unite, rappresenta “una rinnovata promessa della grande fiducia di cui godono i dirigenti militari, di sicurezza e penitenziari nazionali nelle missioni di pace degli Stati Uniti Nazioni e il riconoscimento del loro prezioso contributo al consolidamento degli sforzi internazionali per il mantenimento e la promozione della pace e della sicurezza internazionale, in particolare nel nostro continente africano”, secondo il Dipartimento degli Affari Esteri.

Il Premio Pioniere è un’iniziativa ideata nel 2022 dal Dipartimento Affari Giudiziari e Penitenziari dell’Ufficio per lo Stato di Diritto e le Istituzioni di Sicurezza (OROLSI). Questa iniziativa riconosce i contributi eccezionali delle donne esperte di giustizia e penitenziari impiegate come personale fornito dal governo nelle operazioni di pace delle Nazioni Unite e sfida gli stereotipi e le barriere di genere evidenziando i loro risultati.

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