OLIMPIADI: 1924, Pierre Lewden medaglia di bronzo nel salto in alto

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Specialista nel salto in alto e nel salto con l’asta, Pierre Lewden si è distinto nel gioco dell’altezza vincendo il bronzo ai Giochi di Parigi nel 1924.

Ai Giochi Olimpici di Parigi del 1924, l’atleta finlandese Paavo Nurmi e il nuotatore americano Johnny Weissmuller furono le grandi star, vincendo numerose medaglie d’oro. Nell’atletica, bene i francesi, come il saltatore Pierre Lewden che è salito sul podio e ha vinto la medaglia di bronzo con un salto di 1,92 m. Un salto tanto più incredibile in quanto misurava solo 1,68 me fa pensare a Marie Collonvillé di Amiens che non era molto alta, ma riusciva a fare salti notevoli.

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Pierre Lewden è nato nel 1901 a Libourne ed è stato cinque volte campione di Francia (è morto nel 1989, ndr). Pierre Lewden ha inventato la tecnica delle forbici con inversione interiore. Una tecnica che resterà in vigore per ben trent’anni fino al 1968 in Messico quando l’americano Fossbury rivoluzionò la specialità attraversando l’asticella sulla schiena. Per tornare ai Giochi di Parigi, Pierre Lewden è stato uno dei rari medagliati francesi nell’atletica leggera.

Il salto in alto era a quel tempo una disciplina fondamentale ai Giochi. Ricordiamo innanzitutto che il salto in alto è sempre stato nel programma olimpico, e lo è dal 1896. Ai Giochi di Parigi del 1924, il giuramento olimpico fu pronunciato da Géo André che ottenne la medaglia d’argento con un salto da 1,88 m alla Giochi di Londra nel 1908. Pierre Lewden partecipò a tre Giochi Olimpici nel 1920, 1924 e 1928. Ad Amsterdam fu portabandiera della delegazione francese.

Lionel Herbet
Credito fotografico: DR

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