L’UE passa il testimone all’Ucraina per la Giornata dell’Europa

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La ginnasta ucraina Mariia Vysochanska porta la fiamma olimpica a Marsiglia, 9 maggio 2024. SYLVAIN THOMAS / AFP

A cura di Le Nouvel Obs con AFP

pubblicato su 9 maggio 2024 alle 18:17

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“Uno, due, tre… Europa!” » : a Marsiglia, 27 atleti in rappresentanza di uno dei paesi dell’Unione europea, vestiti tutti di bianco, circondano il capitano della staffetta della fiaccola olimpica, la ginnasta ucraina Mariia Vysochanska, per esprimere la loro solidarietà al suo paese martoriato.

Di fronte al Mucem, il museo delle civiltà europee e mediterranee, un po’ tesa ma sorridente, la ginnasta 21enne, stella del suo paese e speranza di una medaglia alle Olimpiadi di Parigi (26 luglio – 11 agosto), ha acceso la sua fiaccola per poche ore dopo l’inizio della staffetta della leggenda del calcio marsigliese Basile Boli.

Poi l’ha passata al suo vicino di casa, il vogatore lituano Saulius Ritter, in prima fila davanti a un picchetto d’onore formato dai 27 atleti dell’Ue, tra gli applausi di decine di spettatori.

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“È un grandissimo onore, un momento che probabilmente vivrai solo una volta nella vita”ha detto all’AFP Saulius Ritter, un gigante sorridente di 2,02 m. “Oggi è la Festa dell’Europa. Siamo d’accordo che l’Ucraina fa parte dell’Europa, questo è un messaggio importante da inviare”aggiunge il vogatore baltico, il cui paese è particolarmente preoccupato per una possibile estensione della guerra guidata dalla Russia in Ucraina.

Il padre della ginnasta sul fronte ucraino

“La maggioranza della popolazione, la maggioranza degli atleti su questo pianeta, vuole la pace, ci sono solo una manciata di persone che non la vogliono. La Tregua Olimpica non è solo parole, proviamoci”dal canto suo un altro stimato tedoforo, il campione olimpico francese di salto con l’asta Jean Galfione.

Attorno alla giovane donna, il cui padre ha combattuto al fronte contro l’invasione russa, il gruppo di atleti, tra cui anche la polacca Anita Wlodarczyk, tre volte campionessa olimpica in carica nel lancio del martello, o l’ex velocista belga Kim Gevaert hanno poi trottato al Mucem.

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Questa staffetta comprendeva otto ex medaglie d’oro, due ex portabandiera e sette qualificazioni per i Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi. Questo relè “è un modo per sottolineare la nostra solidarietà con l’Ucraina (…) in un momento in cui sta attraversando una terribile guerra di aggressione”ha sottolineato accogliendoli il ministro francese dello Sport, Amélie Oudea-Castera.

“È un sostegno enorme, in primis dalla Francia, un modo per sottolineare che formiamo un’unica famiglia europea, che non è solo Europa PIÙ uno”ha salutato insieme a lui la sua controparte ucraina, Viktoriia Riasna.

A cura di Le Nouvel Obs con AFP

A questo proposito Olimpiadi di Parigi 2024

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