È diventato un prodotto di lusso. Sugli scaffali dei supermercati, le numerose referenze di olio d’oliva hanno una cosa in comune: il loro prezzo in media è superiore ai dieci euro al litro. Nel sud del paese, l’olio d’oliva è quasi sacro in cucina. Allora, di fronte al prezzo, sorge spontanea una domanda: possiamo farne a meno? Alcune donne pensano di alternarlo con oli diversi in modo da non doverlo usare su ogni piatto e risparmiare denaro. In meno di un anno il prezzo dell’olio d’oliva è aumentato in media del 21%. Una delle cause è da ricercare nella Spagna, primo esportatore in Europa. Lo scorso dicembre, questo olivicoltore andaluso ha mostrato alla nostra telecamera l’impatto della siccità sulla sua produzione. Risultato: quest’anno le sue bottiglie aumenteranno di quattro euro, abbastanza per consentire ai produttori francesi di essere più competitivi sugli scaffali. Dopo due anni di siccità, la pioggia degli ultimi dieci giorni ha permesso agli ulivi di prosperare nell’Hérault. Con un raccolto così promettente, i prezzi di questo olivicoltore rimarranno stabili. TF1 | Relazione A. Bacot, E. Alonso
