Educazione nazionale: Istituzione di una commissione permanente per monitorare gli accordi Bibwa, i sindacalisti esortano gli insegnanti “titubanti” a tornare in classe

Educazione nazionale: Istituzione di una commissione permanente per monitorare gli accordi Bibwa, i sindacalisti esortano gli insegnanti “titubanti” a tornare in classe
Educazione nazionale: Istituzione di una commissione permanente per monitorare gli accordi Bibwa, i sindacalisti esortano gli insegnanti “titubanti” a tornare in classe
-

Lunedì 14 ottobre a Kinshasa è avvenuta la firma dell’Ordine Interministeriale che istituisce e istituisce la commissione permanente per monitorare gli accordi Bibwa, tra il divieto governativo e il divieto sindacale degli insegnanti del Ministero dell’Istruzione Nazionale e della Nuova Cittadinanza.

Alla presenza dei delegati dell’Interunione degli Insegnanti del Ministero dell’Educazione Nazionale e dell’iniziazione alla nuova cittadinanza, dell’Unione degli Insegnanti del Congo (SYECO), dell’Unione Nazionale degli Insegnanti Cattolici (SYNECAT), dell’Unione Nazionale degli Ispettori Scolastici delle Scuole di Congo, (SYNIECO), Unione degli insegnanti delle scuole primarie pubbliche della RDC (SYNEEP), il Vice Primo Ministro della Funzione Pubblica Jean Pierre Lihau, il Ministro di Stato, Ministro dell’EDU-NC, il Ministro di Stato Raïssa Malu, accompagnati dal viceministro Kezamudru, dal ministro di Stato e ministro del Bilancio, Aimé Boji Sangara, e dal viceministro delle finanze, O’Neige Nsele Mimpa, hanno apposto le loro firme sul documento.

Secondo l’unità di comunicazione del Ministero dell’Educazione Nazionale e della Nuova Cittadinanza, i membri del governo hanno insistito ciascuno sulla necessità di pulire la cartella degli insegnanti. Questo consolidamento consentirà di lottare contro le frodi, di eliminare le voci fittizie, di liberare margini di bilancio che saranno destinati al miglioramento delle condizioni socioprofessionali degli insegnanti. Inoltre, il Governo ha insistito per concedere all’insegnante congolese lo status speciale di agente pubblico dello Stato.

Il vicepresidente Jean Pierre Lihau è tornato sull’importanza del decreto interministeriale che si inserisce nel dialogo permanente che caratterizza l’azione del governo. “Di fronte alle difficoltà, alle differenze, c’è solo il dialogo per appianare le cose e soprattutto per tracciare insieme le strade per andare avanti”, ha detto ai delegati sindacali. Ha ricordato che la creazione di questa commissione permanente rientra negli accordi firmati a Bibwa, al fine di effettuare valutazioni periodiche sull’attuazione degli impegni presi.

Il portavoce dell’Intersyndicale, Godefroid Matondo, a nome dei suoi colleghi sindacalisti, ha dichiarato quanto segue:

“Siamo molto felici di partecipare a questa cerimonia di firma del decreto interministeriale. Questo decreto tanto atteso è la continuazione dell’accordo che abbiamo firmato con il divieto del governo. Sul versante delle retribuzioni, ciò che abbiamo concordato con il governo è già stato rilasciato resta questo decreto interministeriale perché vi diciamo molto chiaramente che nei nostri incontri si è detto che bisognerà poter avere uno statuto speciale per gli insegnanti e garantire la carriera dei docenti e tutto ciò sarà fatto da questa commissione il cui decreto abbiamo appena firmato oggi”.

Di fronte a questi nuovi progressi e al rispetto degli impegni del governo della Repubblica, ha invitato gli insegnanti “titubanti” ad unirsi ai loro posti.

“Poiché il governo sta onorando i suoi impegni, siamo molto contenti e invitiamo tutti gli insegnanti che sono ancora indecisi a tornare subito al loro posto di lavoro in modo che questa commissione non abbia difficoltà perché ci saranno visite sul campo per identificare gli insegnanti.”, ha indicato il Unionista a nome dei suoi colleghi.

Nonostante l’inizio dell’anno scolastico lunedì 2 settembre 2024 in diverse province del Paese, movimenti di sciopero persistono nonostante la recente firma degli accordi Bibwa. Gli scioperanti ritengono che l’importo aggiunto agli stipendi degli insegnanti in seguito a questi accordi sia insufficiente e chiedono ancora di più al governo.

Quasi un mese dopo, su indicazione della prima ministra Judith Suminwa Tuluka, il ministro di Stato, ministro dell’Educazione nazionale e della nuova cittadinanza Raïssa Malu aveva raggiunto un accordo con i sindacalisti restii all’ultimo accordo di Bibwa e questi ultimi avevano indetto delle lezioni riprendere. Nonostante questi appelli, in alcuni angoli del Paese i tribunali non hanno ancora ripreso e si aspettano ancora di più dal governo della Repubblica.

Clemente MUAMBA

-

PREV Giornata Mondiale della Salute Mentale: Insieme per il benessere dei giovani
NEXT Bianco e Nero: il programmatore Demis Hassabis vince il Premio Nobel per la Chimica – News