Keystone-SDA
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14 ottobre 2024 – 16:28
(Keystone-ATS) Dopo la serie di 27 minacce di bomba contro numerose istituzioni in Austria, le autorità di sicurezza hanno localizzato in Svizzera il presunto autore delle e-mail minacciose.
Il Ministero degli Interni austriaco ha annunciato lunedì che un ventenne svizzero è stato identificato grazie al lavoro investigativo della Protezione statale in collaborazione con le procure di Graz e Linz. Il giovane è fortemente sospettato. Nei suoi confronti è stato emesso un mandato d’arresto europeo.
Dal 30 settembre, le autorità stanno indagando su 27 minacce di bombe anonime ricevute in tutta l’Austria, sempre tramite e-mail. Le stazioni ferroviarie sono state particolarmente colpite, ma recentemente sono state ricevute minacce anche contro scuole e centri commerciali. I successivi interventi della polizia hanno talvolta portato ad evacuazioni.
Contesto da chiarire
Un portavoce del Viminale non ha voluto precisare lunedì il numero delle minacce di cui gli svizzeri sarebbero concretamente responsabili. Poiché il sospettato è ancora latitante nel suo paese, non è possibile dire di più sullo stato attuale delle indagini, abbiamo appreso dall’APA.
Un portavoce del ministero non ha confermato le notizie dei media secondo cui il giovane era già stato arrestato. Il mandato d’arresto europeo è stato trasmesso alle autorità svizzere per l’esame e l’esecuzione.
“Potrebbero volerci alcune settimane”, ha detto il ministero dell’Interno. Occorre chiarire anche il contesto di queste e-mail anonime, ha sottolineato lunedì il ministero.
Secondo le ferrovie austriache (ÖBB), le prime cinque minacce di bombe nelle stazioni hanno colpito circa 450 treni e migliaia di passeggeri. In totale, il traffico ferroviario è stato interrotto per circa otto ore, hanno riferito la settimana scorsa le ferrovie austriache.
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