Per la sua nuova A6, Audi mantiene solo il nome

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In qualche modo, Audi sta facendo la sua rivoluzione. Prima di tutto, c’è questa nuova nomenclatura che indica che le auto con numeri dispari funzionano con combustibili fossili mentre un’Audi con numeri pari funziona con watt.

Quindi, questa A6 è stata completamente convertita, una novità assoluta! Basta con le denominazioni TFSI o TDI e spazio all’e-tron. Suo nuova piattaforma DPI (Premium Platform Electric) ospita una batteria con capacità netta di 94,9 kWh. Può così navigare tra 648 km e 757 km a seconda della carrozzeria (berlina Sportback e station wagon Avant) e delle motorizzazioni. Se l’Audi fosse partita da zero per la sua nuova A6, sarebbe stato tuttavia inconcepibile abbandonare l’Avant.

Per quanto riguarda i motori, al momento del lancio dovrà accontentarsi di due motori elettrici: 367 cap per prestazioni e 503 cap per la S6 (con funzione boost fino a 550 CV). Le prestazioni sono buone poiché la versione entry-level va da 0 a 100 km/h in 5,4 secondi e la S6 in 3,9 secondi. Successivamente arriveranno una versione da 286 cavalli e una Quattro da 428 cavalli. Grazie ad un’architettura da 800V, può supportare una potenza di ricarica di 270 chilowattun ottimo rapporto qualità-prezzo.

Come per la parte tecnica, anche l’estetica è stata completamente rivista, anche se lo stile rimane riconoscibile. Se la lunghezza di 4,92 m è quasi identica (- 1 cm), le proporzioni cambiano sensibilmente, e per una buona ragione, poiché la A6 abbandona il bagagliaio per un portellone posteriore. Ecco perché questa grande berlina è un’auto a due volumi.

Notiamo anche la calandra allargata, i fari anteriori più sottili e la fascia luminosa al posteriore. Infine, i cambiamenti sono meno evidenti per quanto riguarda la station wagon Avant.

Interni completamente rivisti

Le sorprese continuano quando ti metti al volante. Il cruscotto sfoggia a grande pannello digitale prendendo la forma della griglia. Integra la strumentazione combinata 11,9 pollici e uno schermo tattile 14,5 pollici. Come optional il passeggero ha anche diritto ad un proprio schermo da 10,5 pollici. Questo layout è completamente nuovo per la A6, anche se troviamo questo cruscotto nella A5 e nella Q6 e-tron. Si noti inoltre che il conducente beneficia delle telecamere che fungono da specchi i cui schermi non sono posizionati in modo ideale.

Grazie al suo passo generoso (2,95 m), questa nuova A6 assicura a bellissimo spazio per i suoi passeggerisoprattutto a quelli posteriori che beneficiano anche di una comoda panca.

Per quanto riguarda il bagagliaio, il volume è identico tra le due versioni a panca (502). Quando questo è ripiegato, la Sportback cuba 1.330 litri e la station wagon 1.440 litri.

Resta infine la nozione di bilancio. È necessario contare almeno € 77.170 per la Sportback e 78.670 euro per la Avant e 105.020 euro per la S5 Sportback. Resta cara in termini assoluti, ma ben posizionata rispetto ad una BMW i5 che parte da 78.300 euro con 582 km di autonomia. D’altro canto, e questo è abbastanza raro da sottolinearlo, una Mercedes EQE risulta essere meno costosa, visto che parte da 70.050 euro con 660 km di autonomia.

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Grazie alla nuova piattaforma DPI, su ciascun lato è posizionato uno sportello di ricarica, un'attenzione molto pratica.

Grazie alla nuova piattaforma DPI, su ciascun lato è posizionato uno sportello di ricarica, un’attenzione molto pratica.

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È una questione di gusti, tuttavia le proporzioni, soprattutto per quanto riguarda i vetri, non sono così equilibrate come nella generazione precedente.

È una questione di gusti, tuttavia le proporzioni, soprattutto per quanto riguarda i vetri, non sono così equilibrate come nella generazione precedente.


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