Senza filmati in aula | La copertura televisiva del processo Trump attira pochi spettatori

-

(Washington) O. J Simpson, Johnny Depp, Amber Heard e altri: numerosi processi televisivi contro importanti personalità hanno affascinato gli americani. Ma quello di Donald Trump a New York è evitato dal pubblico, per mancanza di immagini dell’aula di tribunale.


Inserito alle 23:16

Frankie TAGGART

Agenzia media francese

Negli Stati Uniti, alcuni stati consentono lo streaming live dei dibattiti mentre altri, come New York, lo vietano.

È quindi con le immagini dei muri grigi del tribunale, disegni e commenti riportati che le televisioni americane riescono a raccontare il momento storico che costituisce il primo processo penale a carico di un ex presidente.

“Nonostante la sua importanza storica, questo processo non attira l’attenzione attesa, semplicemente perché non ci sono telecamere in aula”, riassume Karen Conti, un avvocato specializzato in media di Chicago.

Il candidato repubblicano alle presidenziali di novembre è sotto processo per pagamenti sospetti a un’ex star del cinema pornografico allo scopo di nascondere una relazione sessuale nel 2006, cosa che lui nega.

type="image/webp"> type="image/jpeg">>>

ILLUSTRAZIONE JANE ROSENBERG, REUTERS

Donald Trump e Stormy Daniels

L’attrice Stormy Daniels continuerà la sua testimonianza sul banco dei testimoni giovedì. Ma, come dall’inizio dei dibattiti, non ci sarà più alcuna immagine di lei che parlerà in aula. È vietata qualsiasi registrazione, anche audio.

Le televisioni, come tutta la stampa, dipendono quindi dai giornalisti presenti in tribunale per riportare i dibattiti al grande pubblico.

Alcuni, come CNN e MSNBC, includono piccoli blocchi di testo nelle loro immagini per riassumere i dibattiti quasi in diretta, oltre ai discorsi dei loro ospiti.

Fornire

type="image/webp"> type="image/jpeg">>>

FOTO SARAH YENESEL, REUTERS

Donald Trump quando entrò in tribunale il 7 maggio.

Ma possono ancora contare su quello che ormai è un rito di questo processo: prima e dopo le udienze, Donald Trump parla davanti alle telecamere in un corridoio poco illuminato, con la voce appena udibile a causa dell’eco.

Pochi minuti quotidiani durante i quali il candidato repubblicano continua a ripetere le sue rimostranze contro il sistema giudiziario, che ritiene manipolato contro di lui dai democratici e da Joe Biden.

Sequenze ben utilizzate dalla televisione, e in particolare da Fox News, il canale preferito dai conservatori americani.

Tra questi discorsi si arredano le antenne: esperti di ogni genere, promemoria del contesto.

Insomma, niente di molto attraente per un pubblico americano abituato ai coloratissimi processi televisivi, che mescolano tesi scambi tra avvocati e commoventi testimonianze al bar.

Negli Stati Uniti “le persone sono interessate ai casi legali quando hanno a disposizione delle immagini”, stima David Triana, consulente in comunicazione.

“Non poter assistere dal vivo alle reazioni di Donald Trump e dei testimoni ha diminuito l’impatto del processo sul pubblico”, ha aggiunto.

In un paese abituato ad avere immagini dell’udienza, a differenza di altri paesi come la Francia, alcuni ritengono che questo divieto non consenta al pubblico di avere accesso a tutte le informazioni.

“Non avere prove fotografiche o video” di Donald Trump che sonnecchiava durante l’udienza gli ha permesso “di affermare che i giornalisti mentivano al riguardo”, ha detto Chip Stewart, professore di comunicazione alla TCU University in Texas.

Stanco

type="image/webp"> type="image/jpeg">>>

FOTO ANDREW HARRER, ARCHIVI BLOOMBERG

Fox News ha perso circa il 5% del suo pubblico nelle ore di punta rispetto alla settimana precedente.

Senza questo teatro legale dal vivo, gli americani stanno ignorando questo momento.

Durante la prima settimana del processo, a metà aprile, Fox News ha perso circa il 5% dei suoi ascolti nelle ore di punta rispetto alla settimana precedente, con circa 1,98 milioni di telespettatori. La CNN, con 596.000 telespettatori, ha perso quella settimana il 6%, secondo i dati dell’istituto Nielsen citati dai media americani.

Solo il canale di notizie 24 ore su 24 più di sinistra dei tre, MSNBC, ha visto il suo pubblico aumentare del 17%, fino a 1,35 milioni di spettatori nelle ore di punta.

In confronto, nel 1995, il processo per omicidio dell’ex superstar del football americano OJ Simpson riunì più di 150 milioni di americani dietro i loro piccoli schermi.

Ma, con o senza telecamere, gli americani sono stanchi dello spettacolo che circonda Donald Trump, afferma Katherine Cartwright del gruppo pubblicitario Criterion Global.

“La mancanza di immagini e di nuovi elementi spinge questa storia al secondo posto nei media americani, che si concentrano sulla guerra in Medio Oriente e sulle sue ripercussioni sui campus universitari”, ha detto all’AFP.

-

PREV Cosa sta facendo bene la Corte Suprema nel considerare il caso dell’immunità di Trump
NEXT Quinté+: BETTINA PRICE – PARIGI-VINCENNES – 05/03/2024: corridori, pronostici e risultati in video – Gara 4