Cacciato di casa dal figlio, Yves, 78 anni, ritrova finalmente le chiavi di casa dopo 19 mesi trascorsi in macchina

Cacciato di casa dal figlio, Yves, 78 anni, ritrova finalmente le chiavi di casa dopo 19 mesi trascorsi in macchina
Cacciato di casa dal figlio, Yves, 78 anni, ritrova finalmente le chiavi di casa dopo 19 mesi trascorsi in macchina
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l’essenziale
Il settantenne aveva ricevuto in pochi giorni un notevole sostegno mediatico in seguito alla sua testimonianza nello spettacolo di Julien Courbet “Può succedere a te”. Finalmente potrà tornare a vivere nella sua casa.

È quasi la fine di un lunghissimo calvario per Yves, 78 anni. Questo abitante di Villeneuve-lès-Sablons, nell’Oise, ha vissuto in totale precarietà per più di un anno e mezzo, dopo essere stato cacciato di casa dal suo stesso figlio. Finalmente riacquisterà l’accesso, grazie in particolare all’intervento del team di “Può succedere a te”, presentato da Julien Courbet su M6 e RTL.

La storia è iniziata nel 2019, quando Yves voleva essere utile a suo figlio Cyril e alla sua famiglia (una moglie e due figli), che erano appena stati sfrattati dal loro alloggio sociale per affitto non pagato, come ha riferito la settimana scorsa il giornalista dello show, Pascal. Normanno. La famiglia avrebbe dovuto restare solo tre mesi, ma tre anni dopo sono ancora lì e, dopo una discussione tra il figlio e il padre, quest’ultimo decide di andare a prendere una boccata d’aria fresca. Quando ritorna, trova la porta chiusa e finisce per dormire nella sua macchina.

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Il giorno dopo le serrature furono cambiate, racconta Yves. A poco a poco, la casa diventa sempre più impenetrabile per il settantenne. Installazione di un codice, telecamere di sorveglianza, presenza di numerosi cani da guardia… Municipio, gendarmeria, prefettura, nessuno fa niente, e Yves si ritrova a dormire nella sua macchina, a volte a -10°C, per 19 mesi, prima di essere spedito una lettera scritta a mano a Julien Courbet e l’aiuto della sua squadra.

Il 1° maggio va in onda lo show a lui dedicato, viene lanciato un montepremi, Yves appare sul set di Cyril Hanouna in TPMP. Grazie a una grande dimostrazione di solidarietà, il pensionato può permettersi una quindicina di notti in albergo. Fino a lunedì 6 maggio, quando Yves è riuscito finalmente a recuperare le chiavi di casa sua, come racconta il giornale. Oise Hebdo.

Suo figlio e la sua famiglia se ne sono andati, anche se Cyril ha lasciato un messaggio piuttosto malizioso nei confronti del padre, indicando in particolare che tre cani da guardia – “non i più simpatici” – sono rimasti indietro. La casa versa in uno stato di eccessivo degrado, ma non importa, perché Yves può sempre contare sulla solidarietà di tutti per aiutarlo.

Ha beneficiato in particolare di un primo aiuto per il suo trasloco, con la marca Vival del gruppo Casino, che gli ha offerto generi alimentari per riempire il suo frigorifero. Non c’è dubbio che lo slancio della solidarietà generale non si fermerà qui.

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