Israele continuerà “a colpire senza pietà Hezbollah”
Il giorno dopo l’attacco di Hezbollah ad un centro militare vicino ad Haifa in cui sono stati uccisi quattro soldati israeliani, Benjamin Netanyahu ha assicurato lunedì che Israele continuerà “a colpire senza pietà Hezbollah, anche a Beirut”. Il Ministero della Salute libanese riporta 2.309 morti e 10.782 feriti nell’ultimo anno.
La sicurezza dell’UNIFIL in pericolo
Il primo ministro israeliano ha ribadito il suo appello per il ritiro “temporaneo” delle forze di pace dell’UNIFIL. I ministri degli Esteri di Francia, Germania, Italia e Regno Unito hanno invitato “Israele e tutte le parti a rispettare il loro obbligo di garantire in ogni momento la sicurezza e l’incolumità del personale dell’UNIFIL e di consentirgli di continuare l’esecuzione del suo mandato.
L’ONU chiede il cessate il fuoco per evitare una “grande guerra regionale”
Lunedì il capo dell’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati ha sottolineato l’urgenza di un cessate il fuoco in Libano e Gaza per evitare un conflitto regionale più ampio con conseguenze globali. Secondo l’AFP, dal 23 settembre sono state uccise in Libano più di 1.300 persone. Nell’ultimo anno, più di 42.000 abitanti di Gaza hanno perso la vita.