Gli italiani Mattia Bais (Polti Kometa) e Manuele Tarozzi (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè), il tedesco Simon Geschke (Cofidis) e il britannico Lewis Askey (Groupama-FDJ) sono stati i primi attaccanti di giornata. Il gruppo non ha dato loro molto vantaggio e li ha ripresi a 111 km dall’arrivo, poco dopo la salita del Passo del Bracco. Su questa salita di 3a categoria, lunga 15,3 km al 4%, hanno dovuto tenere duro alcuni velocisti, tra cui Tim Merlier (Soudal Quick-Step), l’australiano Caleb Ewan (Jayco AlUla) e l’olandese Fabio Jakobsen (dsm-firmenich PostNL). per non essere rilasciato.
A 77 km dall’arrivo si è formato un nuovo quartetto davanti, con Benjamin Thomas, Enzo Paleni, Michael Valgren e Andrea Pietrobon. La salita al Montemagno (4a categoria, 3 km al 4,3%) non ha provocato alcun movimento nel gruppo. I quattro fuggitivi mantenevano un vantaggio sufficiente per competere per la vittoria.
Pietrobon ha fatto la sua parte poco dopo la fiamma rossa. L’italiano ha preso qualche metro di anticipo. Thomas non ha reagito immediatamente ed è emerso negli ultimi metri per superare Pietrobon e vincere. Secondo posto per Valgren e terzo per Pietrobon. Paleni si è piazzato quarto.
L’italiano Jonathan Milan (Lidl-Trek), con indosso la maglia ciclamino della classifica a punti, è stato il più veloce del gruppo e si è classificato quinto a 11 secondi. Tim Merlier è arrivato ottavo.
Nel complesso, Tadej Pogacar mantiene un vantaggio di 46 secondi sul britannico Geraint Thomas (INEOS Grenadiers), 47 sul colombiano Daniel Felipe Martinez (BORA-hansgrohe) e 55 su Cian Uijtdebroeks (Visma-Lease a Bike).
Thomas, 28 anni, firma il decimo successo su strada della sua carriera, il primo della stagione e il primo di un Grande Giro. Il francese è cinque volte campione del mondo su pista e ha vinto anche il bronzo ai Giochi di Tokyo nella gara americana.
Il Giro resterà in Toscana giovedì con la 6a tappa tra Torre del Lago Puccini (Viareggio) e Rapolano Terme. Tre settori sterrati, per un totale di 12 km di sterrati, animeranno la corsa, che comprende anche il dosso delle Serre di Rapolano (8,4% di media con passaggio al 20%) a 5 km dall’arrivo.
