Una giornata organizzata presso l’azienda sperimentale di Tassaout sulle nuove varietà vegetali – AgriMaroc.ma

Una giornata organizzata presso l’azienda sperimentale di Tassaout sulle nuove varietà vegetali – AgriMaroc.ma
Una giornata organizzata presso l’azienda sperimentale di Tassaout sulle nuove varietà vegetali – AgriMaroc.ma
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Martedì è stata organizzata a Tamellalt (provincia di El Kelaâ des Sraghna) una giornata di comunicazione sulle nuove varietà vegetali dell’Istituto nazionale di ricerca agronomica (INRA), a beneficio degli agricoltori della regione di Marrakech-Safi.

Organizzato presso il Dominio Sperimentale di Tassaout nell’ambito del Centro Regionale per la Ricerca Agricola (CRRA) di Marrakech-Safi, questo incontro mira a mostrare il grado di resilienza delle nuove produzioni INRA di fronte ai cambiamenti climatici, al fine di aumentare il loro tasso di utilizzo e appropriazione da parte degli agricoltori e delle aziende produttrici di sementi.

Intervenendo in questa occasione, il capo della divisione scientifica dell’INRA, Imane Thami Alami, ha sottolineato che questa giornata di comunicazione fa parte dell’approccio di trasferimento adottato dall’Istituto, che si basa sulle “Piattaforme dimostrative per le sue nuove adesioni”, installate in le diverse aree sperimentali, con l’obiettivo di mostrare il progresso genetico di queste nuove varietà e consentire ai diversi soggetti interessati di informarsi sulle loro qualità, al fine di aumentare il tasso di utilizzo e appropriazione del loro utilizzo da parte di agricoltori, produttori e aziende sementiere.

E da notare che la creazione varietale, in quanto vettore innovativo, costituisce una delle leve importanti per sostenere la nuova strategia agricola “Generazione verde 2020-2030” e contribuire al raggiungimento dei suoi obiettivi.

“La varietà costituisce un fattore chiave per il miglioramento e la sostenibilità della produzione, attraverso il miglioramento della produttività, della qualità e della resistenza agli stress biotici e abiotici”, ha spiegato, sottolineando che l’impatto della creazione varietale sull’aumento della resa rimane dipendente dal trasferimento e utilizzo di queste varietà da parte degli agricoltori su larga scala ed entro un arco di tempo ragionevole.

L’INRA, in quanto attore principale nell’attuazione della strategia “Generazione verde”, nel suo programma di ricerca è invitato a sviluppare tra 30 e 50 nuove varietà (tutti i settori messi insieme) con un aumento della resa di almeno il 50%, rafforzando al tempo stesso la competitività dei settori, l’adattamento al cambiamento climatico e la gestione sostenibile delle risorse naturali, ha insistito.

Il capo del CRRA di Marrakech, El Koudrim Mohamed, ha sottolineato in una dichiarazione al MAP che la creazione varietale è considerata un fattore importante per migliorare la produttività, la qualità e la resistenza agli stress biotici e abiotici.

Pur sottolineando l’importanza di sviluppare nuove varietà per aumentare la produttività, ha sottolineato la necessità di trasferire e diffondere le accessioni create e di utilizzarle da parte degli agricoltori su larga scala e entro un periodo di tempo specifico.

In questo contesto, ha sottolineato che l’INRA ha adottato un approccio basato su “Piattaforme per la dimostrazione delle sue nuove varietà” al fine di promuovere e comunicare sulle nuove varietà di cereali, leguminose alimentari e foraggere e piante oleose.

Questo incontro di comunicazione è stato anche l’occasione per sottolineare l’importanza dell’irrigazione supplementare per garantire una produzione affidabile, soprattutto nel contesto di una stagione agricola caratterizzata da una siccità restrittiva all’inizio del ciclo.

Ha consentito inoltre di rivedere il programma INRA per la moltiplicazione delle sementi pre-base e base di nuove varietà licenziate o in fase di licenza.

Oltre agli agricoltori, all’incontro hanno partecipato rappresentanti della Direzione regionale dell’Agricoltura di Marrakech-Safi, dell’Ufficio nazionale del Consiglio agricolo (ONCA), della Società nazionale per il marketing delle sementi (SONACOS) e dei ricercatori dell’INRA.

Ricordiamo che l’INRA ha “Piattaforme per la dimostrazione delle sue nuove produzioni” installate in sei aree sperimentali che rappresentano le principali aree di produzione, vale a dire Tadla (Afourer), Haouz (Tassaout), Saïs (Douyet), Gharb (Sidi Allal Tazi),). Zaër (Marchouch) e la montagna (Annoceur).

Attraverso queste piattaforme dimostrative, destinate agli agricoltori e a tutti i partner istituzionali e professionali, l’INRA si propone di mostrare l’avanzamento genetico di queste nuove accessioni e consentire ai diversi soggetti interessati di informarsi sulle loro qualità agronomiche, fisiologiche e tecnologiche, al fine di aumentarne il tasso il loro utilizzo e appropriazione da parte di agricoltori, produttori e aziende produttrici di sementi.

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