ADNOC aumenta la capacità di produzione di petrolio a 4,85 milioni di barili al giorno

ADNOC aumenta la capacità di produzione di petrolio a 4,85 milioni di barili al giorno
ADNOC aumenta la capacità di produzione di petrolio a 4,85 milioni di barili al giorno
-

Abu Dhabi National Oil Co. (ADNOC), il maggior produttore di petrolio di proprietà statale degli Emirati Arabi Uniti, ha recentemente aumentato la propria capacità produttiva da 4,65 milioni di barili al giorno a 4,85 milioni di barili al giorno. Questo aumento significativo avvicina ADNOC al suo ambizioso obiettivo di 5 milioni di barili al giorno entro il 2027.

Investimenti upstream e mercato competitivo

ADNOC ha aumentato la spesa upstream per aumentare la propria capacità di produzione di petrolio, cercando di massimizzare le proprie risorse di idrocarburi in un contesto di maggiore concorrenza di mercato e pressioni per la transizione energetica. Tuttavia, l’aumento di capacità avviene in quanto gli Emirati Arabi Uniti sono limitati da una quota di produzione di 2,91 milioni di barili al giorno imposta dall’accordo OPEC+ fino alla fine di giugno.

Capacità inutilizzata e quote OPEC+

Nonostante gli aumenti, gli Emirati Arabi Uniti hanno pompato 2,95 milioni di barili al giorno a marzo, superando la quota di 40.000 barili al giorno. Con la nuova capacità annunciata, ciò significa che il Paese mantiene offline circa 900.000 barili al giorno, ovvero il 18,6% della sua capacità. Le tensioni sulle quote OPEC+ sono diventate palpabili, soprattutto con le recenti espansioni di capacità poiché diversi membri, soprattutto in Africa, faticano a soddisfare le proprie allocazioni a causa di investimenti insufficienti.

Strategia di investimento e mercati futuri

Per raggiungere il suo obiettivo per il 2027, ADNOC prevede di spendere 150 miliardi di dollari tra il 2023 e il 2027, con un aumento rispetto al precedente piano di spesa quinquennale di 127 miliardi di dollari. Il principale flusso di greggio di ADNOC, Murban, un grado leggero e acido prodotto onshore, rappresenta circa la metà della capacità produttiva dell’azienda ed è la base di un contratto futures negoziato su ICE Futures Abu Dhabi. L’ADNOC e l’IFAD stanno anche valutando la possibilità di lanciare un contratto futures per il secondo corso d’acqua più grande della compagnia, l’Upper Zakum, un acido di grado medio prodotto offshore.

Iniziative per ridurre le emissioni

Oltre ad aumentare la propria capacità produttiva, ADNOC si è impegnata a raggiungere emissioni nette pari a zero per gli ambiti 1 e 2 entro il 2045 e prevede di spendere 15 miliardi di dollari in progetti di energia pulita entro il 2027 per ridurre l’impronta di carbonio. L’azienda prevede inoltre di ridurre l’intensità di carbonio delle sue attività upstream entro il 2030.

L’aumento della capacità produttiva di ADNOC è un passo fondamentale verso il raggiungimento dei suoi obiettivi a lungo termine, affrontando al contempo le sfide delle quote OPEC+ e degli impegni ambientali. Questa strategia evidenzia la complessità del bilanciamento degli obiettivi di produzione con le responsabilità ambientali nel settore energetico globale.

-

PREV Cosa c’è sul lato nascosto della luna? Ecco perché gli scienziati vogliono scoprirlo
NEXT cosa contiene il nuovo piano Ecophyto del governo