Alla fine, il leader della N-VA ha tremato solo durante lo spoglio delle schede dei primi seggi, che hanno annunciato un’ondata di marea del PVDA (l’omologo fiammingo del PTB).
Se i primi risultati suggerivano un punteggio superiore al 30%, la N-VA ha rapidamente alzato l’asticella, mostrando un aumento dell’1,9%, per prendere il 37,2% dei voti e consolidare la sua posizione di leader nella Metropoli.
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Dietro, nonostante un ottimo incremento dell’11,5%, il PVDA deve accontentarsi del 20,2%. Vooruit, in leggero aumento (+1,4%), completa la top tre, mentre Groen è in caduta libera (-7,4%) al 10,7%, seguito da Vlaams Belang con il suo 10,6%.
Anche in termini di voti di preferenza, Bart De Wever dimostra di non aver perso nulla della sua popolarità, con 59.309 voti di preferenza, schiacciando il suo avversario del PVDA, Jos D’Haese (29.896 voti di preferenza). “Siamo la squadra della Città”dichiarò trionfante Bart De Wever.
“Roma ha vinto. La libertà ha vinto. Una legione romana può avere successo solo se tutti partecipano. E questo ogni giorno. Grazie amici miei”ha aggiunto Bart De Wever, che continuerà il suo lavoro per formare un governo federale, assicurando che tra la carica di sindaco e quella di primo ministro nulla sia escluso.
