Si tratta di una tendenza che riguarda direttamente i portafogli dei francesi negli ultimi mesi. All’inizio del 2024, diesel e benzina avevano prezzi quasi identici ma il divario si è nuovamente ampliato notevolmente poiché il litro di gasolio è sceso di 1,2 centesimi. Adesso lo troviamo a 1,73 euro di media e dobbiamo tornare a metà gennaio per vedere un prezzo così basso.
Al contrario, l’SP95-E10 si è mantenuto ad un prezzo quasi stabile, a 1,90 euro al litro. Alla fine tra i due carburanti c’è una differenza di 17 centesimi, ovvero 10 euro di differenza per un serbatoio da 60 litri. Poiché il gasolio viene utilizzato per il riscaldamento a gasolio, la domanda è maggiore in inverno e quindi meccanicamente, i prezzi si allentano con l’arrivo della primaverail che spiega questa differenza di prezzo.
Allo stesso tempo, la domanda globale di benzina è di nuovo in forte espansione, soprattutto a causa della “drive season” negli Stati Uniti, che sta creando un picco dei consumi e spinge i prezzi verso l’alto.
In Europa, le vendite di gasolio sono diminuite rispetto a quelle elettriche all’inizio dell’anno e in Francia è soprattutto il mercato dell’usato a rischiare di essere colpito. Con l’aumento dell’offerta, i prezzi inevitabilmente scendono con un consumo di gasolio inferiore di circa il 15% rispetto alla benzina.
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